Tantissime condivisioni, tanti apprezzamenti ma anche qualche critica e (più che legittime) richieste di chiarimenti. L’appello dell’associazione Il Gatto per Te di Cervasca, dopo l’intervento in una cascina nel Cuneese, ha suscitato dieci giorni fa un interesse enorme tra i lettori di Cuneodice.

 

Si parlava di gravi difficoltà ma - attenzione - non di maltrattamenti, come qualcuno ha ipotizzato. Il punto è che in aperta campagna, dopo la morte del proprietario di un podere agricolo, tanti animali si sono ritrovati senza nessuno che badasse a loro. Quando i volontari sono intervenuti la situazione era già critica. Lo conferma Patrizia Falco, la presidente dell’associazione che ci ha contattati per pubblicare l’appello: “Noi abbiamo trovato solo ciotole di acqua putrida e pagnotte di pane secco, per i gatti e i cani. Tant’è che quando abbiamo messo il cibo nelle ciotole hanno iniziato a mordersi tra loro”.

 

Animali molto affamati, non denutriti, perché il padrone - deceduto da tre giorni, al momento dell’intervento - era stato ricoverato più di una settimana prima. Insieme a cani e gatti, alcuni in realtà “girovaghi” e altri di proprietà di varie famiglie, c’erano una mucca e due pony legati: anche loro sono stati ripuliti e rifocillati.

 

Ad allertare l’associazione animalista è stato un veterinario della zona, preoccupato per il fatto che il defunto proprietario non avesse parenti prossimi che potessero accudire la cascina: “Il sindaco - aggiunge Falco - dice che non è mai stato a conoscenza della situazione. Asl e carabinieri forestali sono intervenuti quando noi li abbiamo chiamati, ma ci hanno detto di non poter fare nulla finché non subentreranno gli eredi. Il testamento, da quanto ho capito, verrà aperto solo la settimana prossima, ma i cani lì non potevano più restare per questioni di sicurezza”.

 

L’operazione di recupero degli animali sta andando bene: “Ho portato via diversi cani, i cuccioli sono già stati dati in adozione. Tra gli adulti uno è stato adottato ieri mattina e altri tre nel pomeriggio. C’è un cane che ha trovato la sua nuova famiglia a Torino”. Luna, una cagnolina che era rimasta tre anni alla catena, ha trovato anche lei la sua adozione: “Dobbiamo aspettare che finisca il calore per sterilizzarla, poi andrà a casa”.

 

L’associazione si è occupata infatti anche di sterilizzare cani e gatti. Questi ultimi sono tre, considerando solo gli esemplari “stanziali” (“gli altri venivano dalle cascine vicine” conferma Falco). La mucca e i due pony sono stati controllati dall’Asl che li ha sottoposti anche alle analisi del sangue: verranno probabilmente ceduti a un’altra fattoria, dove saranno accuditi. Rimangono però quattro cani di grossa taglia, per i quali Il Gatto per Te chiede un aiuto: “Cerchiamo almeno uno stallo”.

 

Da Patrizia Falco e dai suoi volontari un grosso grazie a tutti coloro che hanno contribuito con le donazioni per le sterilizzazioni e le pappe e a chi ha portato cibo per gli animali sul posto: “C’era chi si offriva di portare anche il fieno, ma quello c’è in abbondanza”. Chi volesse contribuire con ulteriori offerte può farlo presso il conto corrente IT74R0843947031000070000002 (Il Gatto per Te ODV) o su Satispay, contattando il numero della presidente Patrizia Falco 3406350403. Informazioni ulteriori sul sito dell’associazione.