Arianna Vitale è il nuovo direttore della Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo. Dopo il conseguimento della Laurea e della Specializzazione in Igiene con il massimo dei voti e la lode presso l’Università di Genova e qualche prima esperienza professionale, dal 2009 la dottoressa Vitale è dirigente medico di Direzione Sanitaria presso l’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino dove riveste l’incarico di alta rilevanza “Gestione dell’innovazione e tutela delle fragilità”.
Nel percorso di carriera in qualità di medico di Direzione sanitaria ha rivestito diversi incarichi di responsabilità: è stata referente aziendale per i rapporti con la Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta, responsabile della continuità delle cure, coordinatore dell’équipe multiprofessionale e multidisciplinare per l’accoglienza delle vittime di violenza. Inoltre ha coordinato l’Unità aziendale di valutazione geriatrica ospedaliera, il dipartimento Diagnostica e Servizi; è stata componente del gruppo percorso Nascita aziendale, referente per la telemedicina e per l’ufficio sperimentazioni cliniche. Da sottolineare inoltre il ruolo ricoperto come referente per la gestione dei rapporti con l’Università per la frequenza dei medici specializzandi e studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia e per la gestione di frequenza volontaria di studenti e specialisti.
La dottoressa Vitale ha al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e coautore, docenze e la partecipazione a corsi e convegni anche in qualità di relatore.
Livio Tranchida: “Uno degli impegni che avevo assunto appena nominato Commissario dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle è stato quello di ricoprire i ruoli vacanti dei primariati e, in particolare, della direzione di Presidio, snodo fondamentale di delicate decisioni in ambito ospedaliero. Colgo l’occasione per ringraziare il dottor Garibaldi che ha svolto, con professionalità e impegno, l’incarico di facente funzioni, anche nel corso del difficile periodo della pandemia. Mi congratulo con la dottoressa Vitale e le auguro buon lavoro”.