Oggi l’associazione Donna per Donna Cuneo festeggia 25 anni di attività, venticinque anni vissuti in punta di piedi accanto a chi sta attraversando un percorso di recupero e rinascita dopo l’esperienza di un tumore al seno. Era il 12 novembre 1999 quando l’allora primario di ginecologia e ostetricia Dott. Rattazzi, insieme a un gruppo di volontarie che avevano vissuto la malattia, fondò l’associazione Donna per Donna. Insieme a lui Adelina Zavattaro, Irene Bottasso, Stefania Cavallera, Vanda Francescato, Dina Ramonda, Luisa Rossaro, Sabrina Roasio, Maria Giordano e Susanna Chesta. Alcune di loro erano state indirizzate a far parte dell’associazione dai medici che le avevano seguite nel percorso di cura e guarigione: possedevano le caratteristiche giuste per sostenere chi stava attraversando il tunnel della diagnosi.
Da quel 12 novembre sono passati 25 anni e il gruppo di volontarie, sempre e costantemente seguito da una psicologa, si è ampliato e i servizi resi alle pazienti sono aumentati. Oggi le volontarie offrono il loro servizio nei reparti di ginecologia, chirurgia e oncologia, a disposizione per dare sostegno e ascoltare le donne che hanno bisogno di parlare e confrontarsi anche presso la sede dell’associazione. Oltre al lavoro svolto in ospedale sono tante le attività portate avanti da Donna per Donna: in questi anni sono stati organizzati convegni in collaborazione con il personale sanitario, corsi di attività sportiva, ma anche incontri e gite per offrire momenti di aggregazione. Un servizio particolarmente importante è quello del prestito delle parrucche alle pazienti in chemioterapia: una modalità per aiutare concretamente le donne a ritrovare la propria femminilità.
L’associazione organizza mercatini e partecipa a manifestazioni di raccolta fondi: questo ha permesso di effettuare donazioni ai reparti di ginecologia, radioterapia, chirurgia generale ed estetica ricostruttiva, oncologia e trauma center, per un importo che supera i 68.000 euro, che hanno consentito l’acquisto di strumenti utili alle pazienti in terapia. Tutto questo lavoro è possibile anche grazie a un costante percorso formativo e di supporto psicologico per le volontarie.
“Il grande lavoro di questi anni – dichiarano le volontarie – non sarebbe stato possibile senza il supporto di tutto il personale medico e paramedico dell’Ospedale di Santa Croce e Carle di Cuneo. In particolare, sperando di non dimenticare nessuno, vogliamo ringraziare i medici che hanno accompagnato tante donne come noi nel percorso di rinascita: la Dott.ssa Anfossi, il Dott. Bonomi, la Dott.ssa Da Pont, la Dott.ssa Fillini, la Dott.ssa Garrone, il Dott. Lauro, il Dott. Merlano, il Dott. Mercuri, la Dott.ssa Merlotti, il Dott. Numico, il Dott. Papaleo, il Dott. Principe, il Dott. Puppo, il Dott. Rivarossa, il Dott. Russi e la Dott.ssa Vandone. Un grazie particolare va al nostro fondatore, il Dott. Rattazzi”.
Ivana Pane, presidente del sodalizio, conclude: “In tutti questi anni, in punta di piedi abbiamo reso il nostro servizio in ospedale e abbiamo cercato di partecipare alle tante iniziative che l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle realizza per i pazienti. Siamo grate alla direzione sanitaria e a tutto il personale ospedaliero che da 25 anni ci accoglie e ci sostiene permettendoci di svolgere la nostra opera di volontariato”.