CUNEO - Oggi la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid: la Granda piange 1.597 morti

La ricorrenza celebrata anche in Consiglio regionale: "Ringraziamo i protagonisti silenziosi che hanno saputo dare supporto e assistenza a chi è stato colpito dalla malattia"

Redazione 18/03/2022 08:52

A nome dell’intera assemblea regionale desidero ricordare le migliaia di vittime della pandemia e ringraziare i tanti protagonisti silenziosi che, in questi lunghi due anni, hanno saputo dare assistenza e supporto alle tante persone colpite da questa terribile malattia”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia ieri, alla vigilia della seconda Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, che si celebra oggi. A due anni dall’inizio della pandemia la provincia di Cuneo piange 1.597 morti: il primo il 10 marzo 2020, un pensionato residente a Busca.
 
Insieme alle vittime, che solo in Piemonte sono state oltre 13 mila – ha commentato Allasia – un pensiero riconoscente va a tutti coloro che, per soccorrere e sostenere chi è stato colpito dal virus, a partire dagli operatori del settore sociosanitario, hanno fatto molto più del proprio dovere con straordinario spirito di sacrificio”.
 
La campagna di vaccinazione – conclude Allasia – è stata accompagnata da polemiche e divisioni. A distanza di oltre un anno dalle prime somministrazioni possiamo però affermare che il vaccino è l’unico sistema di protezione dal virus e dalle sue varianti. Il nemico non è ancora definitivamente sconfitto e, per questo, non possiamo ancora abbassare la guardia, è necessario continuare a combattere la disinformazione e a seguire le raccomandazioni e le buone pratiche utili a limitare il contagio”.

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