120 ristoranti, 140 produttori, 27 parchi piemontesi danno vita alla quarta edizione di Parchi da gustare: sono questi i numeri dell’iniziativa che porterà a tavola i prodotti dei parchi in tutto il Piemonte, da maggio a settembre. Obiettivo dell’iniziativa, divulgare l’importanza della biodiversità anche sotto il profilo agro-alimentare.
Ventisette le aree naturali protette interessate che, dalla piccola locanda sino al locale elegante, accompagneranno gli amanti della buona tavola e della natura alla scoperta delle eccellenze gastronomiche locali. Salgono alla ribalta, solo per citarne alcuni, prodotti rinomati come il peperone di Carmagnola, la patata viola e la trota fario o prodotti di nicchia come il sedano rosso di Stupinigi, il pomodoro Cerrato d’Asti e lo sciroppo di rose.
Quest’anno Parchi da gustare darà risalto e visibilità anche ai produttori locali che con mani esperte preservano e coltivano materie prime tradizionali che poi abili cuochi trasformano in ricette semplici ma gustose oppure in prelibati e elaborati piatti.
Ma avere a cuore la natura vuol dire anche limitare lo spreco. Per questo, come ogni anno, nei locali aderenti all’iniziativa, i clienti potranno chiedere al ristoratore il pratico eco-box “Avanzo&Mangio” per poter portare a casa quello che avanzerà nel piatto.
Lanciato anche quest’anno il 24 maggio, in occasione della Giornata europea dei parchi, quest’anno Parchi da gustare durerà fino al 29 settembre: un periodo ampio durante il quale si potranno sperimentare le raffinatezze dei menu nati dalla stretta collaborazione tra produttori e ristoratori e cogliere tutto il valore della “biodiversità a tavola”: anche questo, un tesoro custodito dalle aree naturali protette del Piemonte.
Parchi da gustare è un progetto del Settore Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte, avviato nel 2015 con un censimento dei prodotti tipici dei parchi piemontesi, dei relativi produttori e dai ristoratori dove poterli gustare, raccolti in un numero speciale della rivista Piemonte Parchi intitolato ‘Parchi da gustare – I prodotti’. Nel 2016 il progetto si è arricchito di una raccolta di ricette proposte dai ristoratori locali, raccolte in un secondo numero speciale, intitolato ‘Parchi da gustare – Le ricette’.