CUNEO - Partecipanti anche dalla Granda per "Fa' la cosa giusta"

Molti gli espositori cuneesi che parteciperanno alla fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

26/04/2022 11:06

Dal 29 aprile al 1° maggio, apre la diciottesima edizione di Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Editore, che torna in presenza dopo due anni nella storica sede di fieramilanocity. 
 
Centinaia di espositori e un ricco calendario di incontri, laboratori e presentazioni, a ingresso gratuito per tutti i visitatori con pre-registrazione online.
 
Dalla provincia di Cuneo saranno molte le realtà che verranno ad animare la fiera, nelle sue numerose aree espositive.
 
Tre le proposte per la sezione Mangia come Parli, dedicata ai prodotti provenienti da agricoltura biologica, biodinamica, a Km0 o della filiera del commercio equo e solidali, ma anche altri riconosciuti presidio Slow Food e progetti a difesa della sovranità alimentare.
 
Per la prima volta in fiera da Caraglio arriva Cascina Giordano, piccola realtà che produce aglio bianco e nero, in modo artigianale e senza prodotti chimici.
 
Da Ceresole d’Alba torna l’Apicoltura Torrazza Giorgio, allevamento di api di tipo nomade che prevede lo spostamento costante delle arnie in diversi luoghi seguendo la fioritura di varie specie di piante e fiori, ciò permette alle api di produrre differenti tipi di miele: di pianura, collina, montagna e alta montagna, ma anche pollini e altri prodotti dell’alveare. A Fa’ la cosa giusta! porterà inoltre nocciole tonde gentili, farina di grano e mais di antiche qualità macinate a pietra.
 
Da Feisoglio, ci sarà di nuovo Cascina Azii, azienda agricola a conduzione famigliare che si occupa della produzione della Nocciola Piemonte IGP e della realizzazione di creme, dolci classici, biscotti, olio e farine. Tra i prodotti speciali: liquori, tagliatelle e “Nocciyog”, uno yogurt di pecora delle langhe e nocciole, nati dalla collaborazione con altre realtà locali e un maestro distillatore. La tostatura con il forno a legna conferisce ai prodotti un aroma inconfondibile e intenso.
 
Da Moiola nella sezione Territori Resistenti, arriva l’Azienda Agricola L’Arbol, che, tramandata di generazione in generazione, si occupa della coltivazione di castagne dell’antica varietà “Garrone Rosso”, per offrire frutti freschi di stagione, essiccati o trasformati, farina e dolci. Inoltre il proprietario Stefano Degiovanni, impegnato nella rivalutazione della castagna, acquista boschi abbandonati e li rinnova con nuovi alberi di questo frutto. In fiera si potrà ascoltare il dialogo tra lui e Davide Longoni, che nel capoluogo lombardo trasforma vari tipi di farine nel suo laboratorio di panificatore agricolo urbano.

c.s.

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