La situazione di rischio idrogeologico è in miglioramento e sono terminati i sopralluoghi per verificare le condizioni dei principali itinerari escursionistici dell’alta valle Gesso e delle passerelle sui rii.
Oggi (giovedì 27 giugno) il Comune di Valdieri modificherà l’ordinanza (adottata il 24 giugno in seguito al maltempo) che vieta il transito pedonale e veicolare oltre il ponte di accesso alla regione Terme. Dalla mattinata si potrà raggiungere la località termale e salire anche nei Valloni della Valletta (Pian della Casa) e del Lourousa.
Resterà, invece, in vigore l’ordinanza di divieto di accesso al Vallone di Valasco fino all’apertura prevista nel primo pomeriggio di venerdì. Il tempo necessario per la sistemazione del guado del Gesso a Terme, per la riduzione della portata dei corsi d’acqua e la cessazione delle condizioni di pericolo negli attraversamenti obbligatori presenti sulla strada e sul sentiero. Salvo variazioni di meteo o imprevisti nel week-end i turisti potranno tornare a fruire di una delle loro mete predilette della Valle Gesso. Scrivono dal Parco Alpi Marittime: "Prima di salire nel Vallone di Valasco si consiglia di verificare gli aggiornamenti della situazione sui siti istituzionali delle Aree Protette e del Comune di Valdieri o sulle pagine Facebook dei rifugi Valasco e Questa".
Nel comune di Entracque è aperta la strada per la frazione San Giacomo ma fino a venerdì con transito a fasce orarie per la posa di cavi elettrici (Enel). La chiusura della provinciale è nei seguenti orari 7.30-12 e 13-18. Dal 28 giugno sera e per il fine settimana non ci sono limitazioni programmate alla viabilità.
Il rifugio Genova, dal lago Rovina, è raggiungibile esclusivamente per il sentiero diretto. Resta chiusa al passaggio l’ex strada dell’Enel in attesa di lavori messa in sicurezza.
Tutti i rifugi del Parco sono aperti e la rete sentieristica della Valle Gesso è percorribile – temporaneamente salvo quella tra Terme e il Piano di Valasco - ma si segnalano la presenza di acqua lungo gli itinerari e di neve sulle tratte più in quota in particolare dei versanti settentrionali. Le condizioni di innevamento sono quelle che hanno sempre contraddistinto le Alpi Marittime in questo periodo della stagione estiva ad eccezione degli ultimi anni. Sono richieste agli escursionisti prudenza e attrezzatura adeguata.
Ancora dal Parco: "Questi giorni di rischio idrogeologico hanno richiesto un intenso lavoro sul campo e di monitoraggio a cura del personale dei comuni di Entracque e Valdieri, delle Aree Protette Alpi Marittime, dei sindaci Guido Giordana, Gianpietro Pepino, del presidente del Parco Piermario Giordano, dei volontari del Soccorso Alpino nonché dei gestori dei rifugi alpini ed escursionistici. Un’attività che si è svolta a tutela dei fruitori delle montagne della valle Gesso e per la ripresa più rapida possibile delle attività turistiche che insieme al comparto agricolo stanno patendo le conseguenze di una stagione estiva avviata davvero in salita".