É stata ufficialmente presentata oggi, 17 febbraio, presso la Sala “Gianni Vercellotti” dell'ATL del Cuneese, la nuova avventura di Giovanni Panzera, pronto a pedalare sulle Dolomiti per l'edizione numero quattro di "Pedalando tra le aquile", l'iniziativa che lo vede protagonista con la sua bicicletta lungo le più spettacolari strade d'Italia e d’Europa. Nel 2019 l’inaugurazione del “progetto” con la traversata delle Alpi da Trieste a Monte Carlo, nel 2020 quella sugli Appennini dall’Etna al Monviso, lo scorso anno l’impresa sui Pirenei e sul Massiccio Centrale, dall’Atlantico alle Alpi del Mare. Ora Panzera, accompagnato dal fratello Teresio nelle vesti di preparatore atletico e “cameraman”, partirà alla volta delle Dolomiti in pieno inverno, spostando ancora un po’ più in là l’asticella delle difficoltà.

 

Dopo intensi allenamenti nelle Alpi di Cuneo in cinquantaseienne, documentarista e sportivo per passione, partirà il 23 febbraio prossimo con una bicicletta Gravel dalle ruote chiodate per far fronte a ghiaccio e neve, portando con sè tutta l'esperienza acquisita nelle sue  montagne. Un’avventura che lo porterà a scalare ben 21 passi alpini, pedalando per 800 km e 19 mila metri di dislivello, il tutto portando con sé il nome della Granda, per far conoscere la nostra terra alle persone che troverà sulla sua strada.

 

Per questo oggi, alla presenza di numerose autorità e giornalisti, l'ATL del Cuneese lo ha nominato "Ambasciatore del cicloturismo cuneese nel mondo” consegnandogli una targa a ricordo della speciale “investitura”.