Più di trecento partecipanti a Chiusa Pesio per la polentata organizzata dagli Alpini di Bra. Ieri mattina alle 7, domenica 15 luglio, il Consiglio direttivo delle penne nere della Città della Zizzola, guidato dal capogruppo Antonino Ciancia, ha attrezzato l'area concessa dal Comune montano per accogliere centinaia di braidesi allo storico desco degli alpini allestito in montagna.
Settanta chilogrammi di salciccia di Bra della macelleria Tibaldi, ed una grossa quantità di verdura mista, sono serviti per la preparazione del sugo, mentre oltre 100 kg di polenta é stata fatta cuocere lentamente nei grandi paioli in dotazione al Gruppo di Bra. Alle 11:30, gli alpini hanno partecipato alla Santa Messa al campo, officiata da don Mauro Molineris, parroco di Macellai. Prima dell'omelia, il sacerdote ha ricordato i nomi degli alpini che nel corso degli anni hanno fatto parte dell'organizzazione della polentata di Chiusa Pesio. "Erano alpini che si sono distinti negli anni per l'apporto di laboriosità e cuore generoso che hanno dimostrato nelle tante iniziative realizzate, - ha ricordato il capogruppo - la loro intenzione era di renderle sempre migliori, come quella di oggi dimostra ampiamente".
Alla mezza, la polenta é stata servita ai partecipanti seduti ai tavoli collocati nel grande parco. A curare con il capogruppo la distribuzione del “rancio alpino”, i vice Piero Milano e Oreste Costamagna, insieme ai componenti del Direttivo. Molto attive, nella preparazione del pranzo, le
cuoche che da anni sono il “cuore pulsante” delle manifestazioni alpine braidesi.
Durante l'iniziativa, per tutta la giornata i giochi gonfiabili sono stati un'attrazione per i bambini, mentre dopo pranzo molto seguiti sono stati i giochi di magia a cura del Mago kappa, alias Tino Genta, penna nera del Gruppo braidese. "Nel ringraziare il Sindaco di Chiusa Pesio e il locale Gruppo alpini per il sostegno che ci hanno dato, voglio sottolineare che é un vanto per noi essere qui, perché questa é una terra ad altissima vocazione alpina - ha ricordato il capogruppo Ciancia - e questa iniziativa é, ogni anno, una festa che fa l'inventario dei ricordi più belli, per rinsaldare i vincoli affettivi fra noi alpini".