Che la biodiversità delle praterie della Valle Pesio, fosse eccellente, era già emerso a giugno durante il sopralluogo della giuria di tecnici italiani e francesi del concorso Prairies fleuries – Praterie fiorite.
La conferma formale è arrivata domenica 14 ottobre, a Breil-sur-Roya, durante la fiera agricola del paese, con la premiazione, a pari merito, al secondo posto degli agricoltori Giorgio Roggero (Cascina Malpensata - Chiusa di Pesio) e Matteo Dalmasso (regione Piancampo - Chiusa di Pesio). Un premio è stato assegnato anche alla terza corrente chiusana, Lorenzina Pepino di Vigna.
L’iniziativa è nata nel 2010, per volontà dei parchi regionali francesi, con l’obiettivo di premiare il lavoro svolto a favore della biodiversità degli agricoltori attraverso lo sfalcio e il pascolamento delle praterie. Alla “competizione” francese, grazie alla collaborazione tra le Aree Protette Alpi Marittime e il Parc national du Mercantour, hanno l’opportunità di partecipare a rotazione anche gli agricoltori dei comuni delle Alpi Marittime. I prati dei concorrenti (comuni di Tenda, Sospel e Chiusa di Pesio) in gara nell’edizione 2018 sono stati valutati dai tecnici in quanto a capacità di mantenere, nelle loro praterie, un buon equilibrio tra produzione foraggera, effetto paesaggistico e arricchimento del patrimonio di specie vegetali e animali. Elementi ben riscontrati nei prati chiusani, che fanno piacere all’orgoglio italiano per il risultato ottenuto, ma soprattutto sono vincenti per l’ambiente e la natura che, com’è noto, sono patrimonio globale e senza confini.