Circa una trentina di giovani studenti neopatentati, provenienti dalla provincia di Cuneo, sono stati premiati con la partecipazione interamente gratuita al corso di guida sicura su pista organizzato al kartodromo di Busca dalla Confarca e dal Gruppo Gino. Una sessione teorica e pratica di guida che si è tenuta al circuito internazionale KartPlanet e si è conclusa ieri pomeriggio con la consegna degli attestati di partecipazione al corso organizzato nell’ambito del progetto Corporate Social Responsibility. I “piloti provetti” sono stati scelti tra quelli che si sono particolarmente contraddistinti nell’ultimo anno per meriti scolastici e universitari e alla fine hanno ricevuto le pergamene tra gli applausi dei partecipanti alla cerimonia conclusiva della manifestazione e alla presenza del consigliere della Regione Piemonte Maurizio Marello.
Una giornata dove le nuove generazioni di automobilisti della provincia di Cuneo hanno provato il brivido di vivere la pista come dei veri e propri piloti di kart, ma con la cognizione di chi ogni giorno dovrà guidare in strada ed una nuova coscienza interamente imperniata sulla sicurezza e il rispetto del Codice della Strada.
Un’iniziativa fortemente voluta dalla Confarca, confederazione nazionale che rappresenta oltre 2.400 tra scuole guida e studi di consulenza italiani, che segue il solco della campagna nazionale volta a infondere una maggiore consapevolezza, soprattutto nelle future generazioni, dei pericoli che possono nascondersi quando si è al volante. “Queste manifestazioni aprono un mondo che spesso e volentieri le persone non conoscono, ovvero quello della sicurezza stradale”, ha commentato Roberto Gianolio, segretario nazionale degli studi di consulenza della Confarca che da anni opera nel settore della formazione degli automobilisti nel cuneese. “Fino a quando non ci si trova in condizioni estreme di pericolo o di emergenza, si ignorano le pericolosità che si incorrono sulla strada - ha aggiunto il segretario della confederazione - Organizzare queste manifestazioni per i più giovani e fargli vivere queste condizioni di pericolo è molto importante per il futuro, per questo la confederazione delle autoscuole e degli studi di consulenza vuole sempre più portare tra le future generazioni questo argomento fondamentale per evitare nuove tragedie sulle strade italiane”.