CUNEO - Presentato ufficialmente il progetto della Fondazione IV Comandamento, Ernesto e Maria Saffirio ETS

La presentazione stamattina nella cornice del Salone d'Onore del Comune di Cuneo: un aiuto concreto a coloro che si trovano a vivere una condizione di debolezza

29/11/2024 15:45

Nella splendida cornice del Salone d’Onore del Comune di Cuneo, alla presenza di Paola Olivero, Assessora del Comune di Cuneo ai Servizi educativi, scolastici e per la terza età, Politiche sociali, Famiglie, Volontariato, Cristina Clerico, Assessora del Comune di Cuneo a Cultura, Università, Parità e Antidiscriminazione, Politiche giovanili, Polizia locale e Personale, Carlo Vallati, Vicario generale Curia diocesana di Cuneo-Fossano, Cappellano Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, Federico Borgna, Consiglio Direttivo Fondazione CRC, e Maria Chiara Restori, Coordinatrice attività e sviluppo della Fondazione, è stato presentato ufficialmente il progetto della Fondazione  IV Comandamento, Ernesto e Maria Saffirio ETS, l’organizzazione senza scopo di lucro che si pone come obiettivo il sostegno ai genitori anziani o in difficoltà socio-economica che non possono contare sull’aiuto dei propri figli.
 
L’idea nasce da Josetta Saffirio, che negli ultimi anni, dopo una lunga carriera come agronoma e viticoltrice, ha maturato la consapevolezza che l’essenza dell’esistenza non è garantita dal patrimonio economico, ma dal patrimonio relazionale. Da questa presa di coscienza ha deciso di dedicarsi al sostegno degli altri, fondando la Fondazione IV Comandamento, Ernesto e Maria Saffirio  ETS con il Patrocinio del Comune di Cuneo.
 
Molto spesso, infatti, i genitori, per lo più anziani o in difficoltà socio-economica, non possono fare affidamento sul sostegno di una rete familiare, e in particolar modo dei propri figli, per varie ragioni, come la sussistenza di rapporti conflittuali, la distanza geografica, l’assenza di relazioni familiari strette o la presenza di dinamiche personali e sociali che rendono impossibile il sostegno reciproco. La Fondazione intende, quindi, colmare questa lacuna, fornendo il supporto necessario affinché i genitori fragili possano continuare a vivere con dignità e benessere. 
 
La missione della Fondazione è quella di migliorare la qualità della vita dei genitori fragili” afferma Josetta Saffirio, che continua: “Attraverso servizi di supporto psicologico e sociale, di assistenza legale e finanziaria, nonché attraverso la creazione di reti di solidarietà, che possano compensare l’assenza del sostegno familiare”.
 
Infatti, le attività principali di cui la Fondazione si farà promotrice sono:
- Supporto psicologico ed emotivo: incontri individuali e di gruppo con esperti come counselor, psicologi, pedagogisti e mediatori familiari, per affrontare problematiche legate alla genitorialità, al rapporto genitori-figli e alle dinamiche familiari.
- Creazione di reti di supporto tra famiglie: gruppi di sostegno tra genitori per creare opportunità di condivisione delle esperienze e dei consigli pratici e costruire una comunità solidale dove le famiglie possono confrontarsi e aiutarsi reciprocamente.
- Consulenza legale specializzata: assistenza ai genitori nella gestione di questioni complesse di natura giuridica, come le successioni, la compravendita immobiliare, la risoluzione di controversie, anche tramite mediazioni, volte al raggiungimento di composizioni pacifiche e vantaggiose per tutte le parti coinvolte, soprattutto in ambito patrimoniale e familiare.
- Consulenza fiscale e finanziaria: consulenze personalizzate per massimizzare le agevolazioni disponibili, per la gestione delle finanze personali, la pianificazione economica e la protezione del patrimonio, anche nell’ottica del “dopo di noi”.
 
I valori che contraddistinguono la Fondazione sono la solidarietà, la dignità della persona, l’inclusione sociale ed il rispetto per il ruolo genitoriale, che, uniti al sostegno da parte del Comune di Cuneo tramite il Patrocinio, ne guideranno l’operato per raggiungere il maggior numero possibile di persone che necessitano di assistenza, sviluppare progetti specifici per affrontare problematiche emergenti, potenziare la rete di servizi esistenti, attraverso collaborazioni con altre associazioni ed enti locali, e, infine, contribuire al benessere della comunità locale.
 

c.s.

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