Martedì 3 ottobre noi, ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Morozzo, abbiamo avuto l’opportunità di visitare il Memoriale degli Alpini, situato presso la vecchia stazione di Cuneo. Della visita ci ha colpito particolarmente il fatto che il materiale (divise, piastrine, armi e fotografie) sia tutto originale e che sia stato donato per l’allestimento delle sale espositive da familiari che hanno rinunciato a conservare degli oggetti personali dei loro cari, in modo che tutti ne possano fruire. Abbiamo imparato che, se oggi le donne hanno accesso a tutti i corpi militari, già in passato le crocerossine avevano un ruolo attivo e i gradi militari. La vita degli alpini, giovani di diciotto o vent’anni, durante le guerre non era sicuramente facile e la loro esperienza merita il nostro rispetto e ci fa capire il valore della pace, per difendere la quale dobbiamo impegnarci ogni giorno anche noi.
Vogliamo quindi ringraziare gli Alpini per il tempo che ci hanno dedicato e per la passione e l’entusiasmo con cui ci hanno fatto scoprire il Memoriale.
La visita al Memoriale, che personalmente non conoscevo, è stata una bella sorpresa. Ci hanno accolto Alpini appassionati e preparati che hanno saputo raccontare in modo vivace la storia dei cimeli. Ho apprezzato moltissimo l’aspetto immersivo del Memoriale: la ricostruzione dell’alloggio in trincea, dell’infermeria e di momenti della campagna in Russia. Particolarmente emozionante è stata per me l’installazione che ricostruisce la ritirata dalla Russia. Vedere, più che sentire, le condizioni dei soldati, il loro abbigliamento inadeguato, i carri che portavano i feriti e la neve, mi ha permesso di cogliere in modo più vivo l’orrore della guerra e la grandezza di questi ragazzi. Gli alunni sono stati accompagnati, oltre che dai loro insegnanti, anche da alcuni Alpini del gruppo di Morozzo.