“Importante progetto di riqualificazione, che rimodella gli antichi terrazzamenti abbandonati per valorizzare le matrici ambientali e paesaggistiche, arginando il dissesto idrogeologico e favorendo il ripopolamento della comunità locale”. Con questa motivazione il progetto “Macra 2030” redatto dal Comune di Macra e sostenuto congiuntamente con il Club per l’Unesco di Cuneo, ha ottenuto il 1° Premio nella 3^ sezione del Concorso nazionale “La fabbrica nel paesaggio” promosso dalla FICLU (Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO) ed ideato e gestito dal Club per l’UNESCO di Foligno. La sezione che ha visto trionfare il progetto “Macra 2030” era riservata a imprese, amministrazioni, enti e fondazioni pubblici italiani che abbiano promosso e realizzato “ex novo” (in tutto o in parte prevalente) opere di utilità pubblica e sociale nel campo della pianificazione e gestione del territorio con particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio.
“Il Club per l’UNESCO di Cuneo, nell’ambito delle sue diversificate iniziative, ha aderito al concorso facendosi promotore di un progetto attivo in un areale montano della nostra provincia e giudicato di significativo interesse per i suoi possibili e concreti effetti sul rilancio sociale, economico e culturale di un ambiente tipico del nostro territorio”, afferma Giusto Marchisio, vicepresidente del Club per l’UNESCO di Cuneo, grande appassionato della Val Maira. Aggiunge la presidente del Club per l’UNESCO di Cuneo, Angela Michelis: “Esprimo la soddisfazione di tutti i soci del Club cuneese per essersi aggiudicati nuovamente, dopo solo due anni, un nuovo primo premio nella sezione dedicata alla valorizzazione delle gestioni del territorio guidate dal rispetto dell’ambiente e insieme dalla valorizzazione sociale”.
A presentare il progetto è stato il sindaco di Macra, Valerio Carsetti: “Ci auguriamo che il riconoscimento ottenuto possa essere di stimolo per il completamento di quanto già realizzato ed essere di esempio per le aree che presentano comuni problemi di sviluppo – commenta il primo cittadino -. In particolare, questa opportunità è un esempio di come si possa mettere in sicurezza il territorio e contemporaneamente creare opportunità di insediamento di nuove aziende agricole di viticoltori dove per circa 600 anni l’ingegno umano ha modellato uno dei più belli paesaggi alpini. Ciò è largamente favorito dalle condizioni climatiche ottimali per la viticoltura eroica. Ripopolare le nostre borgate è l’impegno primario dell’amministrazione del Comune di Macra e quest’anno la popolazione è aumentata di circa il 10%”.
La cerimonia di premiazione dei progetti si è svolta sabato 21 ottobre a Foligno nelle prestigiose sale di Palazzo Trinci, organizzata dal Club per l’Unesco di Foligno e Valle del Clitunno. Ventuno i progetti pervenuti da tutta Italia e dall’estero alla prestigiosa fase conclusiva, compresi due progetti europei giunti dalla Slovenia e da Malta. Il concorso “La fabbrica nel paesaggio”, giunto alla XIV edizione, si propone “di stimolare riflessioni ed iniziative delle comunità, delle imprese e degli enti su tematiche paesaggistiche molto sensibili, di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nello spirito dei principi e degli obiettivi dell’UNESCO per l’uso sostenibile del territorio”.