Con il mese di febbraio hanno preso via le prime azioni di Pari e Dispari – interventi e metodi per una comunità inclusiva, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e presentato dalla Cooperativa Sociale Emmanuele in collaborazione con 51 partner. La sfida del progetto è promuovere pari opportunità nell’infanzia a partire dalla valorizzazione di ogni bambino e coinvolgendo la comunità educante che ruota intorno lui – genitori, insegnanti, educatori, altri adulti di riferimento.
A fine gennaio a Savigliano presso il Caffè Intervallo di Voci Erranti, si è riunito il tavolo di confronto dell’azione Bambini forti con la presenza di una ventina di educatori e operatori teatrali delle Cooperative Sociali e Associazioni partner. Bambini Forti vuole rinforzare le competenze cognitive e socio-relazionali dei bambini lavorando all’interno dei loro gruppi classe, rivolgendosi a tutti gli alunni, con una particolare attenzione a coloro che si trovano in condizioni di povertà educativa.
Il prossimo tavolo di confronto si terrà in data 19 marzo 2019, con la presenza degli Enti gestori dei Servizi Socio-assistenziali, delle Cooperative Sociali e delle Scuole e sarà dedicato all’azione di comunità I care. Il tavolo permetterà ad operatori di differente formazione e organizzazione di appartenenza di confrontarsi sui criteri economici, sociali, famigliari e personali che determinano la condizione di povertà educativa dei bambini. Questo passo serve per la successiva costruzione di un “indice di povertà educativa” attraverso cui individuare i bambini beneficiari di interventi di sostegno individuale e famigliare. L’azione I care intende favorire la presa in carico dei bambini in condizione di povertà educativa attraverso la condivisione di patti educativi tra scuola/famiglia/servizi: i bambini selezionati potranno così usufruire di attività̀ sportive/ricreative che permettano loro di integrarsi nel loro contesto territoriale di riferimento, con l’accompagnamento di figure educative.
Sempre a febbraio sono stati realizzati i primi incontri Tienimi per mano sulle transizioni con i genitori delle Scuole d’Infanzia e delle classi V delle Scuole Primarie, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Cuneo Oltrestura, Borgo San Dalmazzo e Dronero. I passaggi di scuola risultano infatti particolarmente delicati per i bambini più fragili, in quanto rischiano di non riuscire a far fronte alle maggiori “richieste” del nuovo corso di studi. Rilevante è il passaggio dalla Primaria alla Secondaria di primo grado, dove il cambio di metodi didattici e la necessità di acquisire un metodo di studio per affrontare la maggiore complessità delle materie, rischia di “spingere” gli studenti con minore capitale culturale ai margini dei processi di apprendimento. I genitori possono, in quei frangenti, fare la differenza, in quanto figure di accompagnamento e sostegno – emotivo e concreto – dei figli nel riorganizzarsi e affrontare le nuove sfide.