La Provincia di Cuneo deve procedere alla designazione delle Consigliere/i di parità (effettiva/o e supplente), finalizzata alla successiva nomina con decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di una figura che svolge la funzione di promozione e controllo dell’attuazione dei principi di uguaglianza, di opportunità e non discriminazione per donne e uomini in ambito lavorativo, secondo quanto prescritto dall’articolo 15 del decreto legislativo 198/2006. “Un particolare ringraziamento – dice la consigliera provinciale delegata, Rosita Serra – all’avvocato Daniela Contin per aver svolto l’attività di consigliera di parità in prorogatio fino ad oggi, alla dirigente Loredana Canavese e alla funzionaria Sandra Vaccaneo per il supporto tecnico nel riavvio della funzione”.
Nello specifico la Provincia richiede la disponibilità di un pomeriggio a settimana presso la sede di Cuneo o per attività svolte sul territorio, con modalità da definire con gli uffici competenti. E’ riconosciuta un’indennità lorda onnicomprensiva di 100 euro al mese, per un totale annuo di 1.200 euro, che verranno liquidati al termine di ogni semestre di durata dell’incarico. Non sono previsti ulteriori rimborsi spese. L’incarico ha durata 4 anni ed è rinnovabile per una sola volta. La/il Consigliera/e di parità effettiva presenta entro il 31 dicembre di ogni anno un rapporto sull’attività svolta al presidente della Provincia, pena la decadenza.
Le Consigliere e i Consiglieri di parità devono possedere specifica competenza ed esperienza pluriennale (almeno 2 anni presso enti pubblici o privati) in materia di lavoro femminile, di normative sulla parità e pari opportunità nonché di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione riferita ai percorsi di studio, ricerca, formazione. Tali requisiti devono risultare dal curriculum vitae che ai fini della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale in caso di nomina dovrà essere completo ma sintetico. Non può essere designato chi abbia già ricoperto per due volte l’incarico. Tra gli altri requisiti anche la maggior età, il godimento dei diritti civili e politici, l’assenza di situazioni di esclusione, incompatibilità e conflitti di interesse previste dalla normativa vigente in merito alle designazioni di competenza della Provincia, l’assenza di condanne penali e di cause comportanti destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
Gli interessati dovranno far pervenire la documentazione tramite consegna a mano all’Ufficio Protocollo della Provincia di Cuneo, in corso Nizza, 21 a Cuneo, raccomandata con avviso di ricevimento inviata al medesimo indirizzo oppure posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@provincia.cuneo.legalmail.it in formato pdf entro le ore 12 di venerdì 31 maggio 2019. Per informazioni rivolgersi all’ufficio pari opportunità della Provincia di Cuneo (telefono 0171 445800 e-mail vaccaneo_sandra@provincia.cuneo.it).