Riceviamo e pubblichiamo.
Egregio assessore Luca Serale, chi le scrive è un semplice cittadino di Cuneo che ha letto con interesse la sua presa di posizione riguardo la musica nei locali cittadini. Essendo un argomento a me caro non posso fare a meno di rivolgerle alcune domande:
-Come mai dopo due anni si è ancora al punto di avere questo vuoto regolamentare quando nel luglio 2018 la mozione presentata da suoi alleati di governo chiedeva proprio la creazione del regolamento sulle autorizzazioni per le deroghe acustiche?
-Perché in circa tre anni di governo cittadino non è mai stata neanche convocata una volta la commissione consiliare su questo delicato punto, visti gli indubbi problemi che ha sollevato questo argomento?
-Come mai, pur essendo nelle possibilità della maggioranza, fu subito cassata, senza alcuna discussione seria a riguardo, la proposta (senza dubbio migliorabile) delle opposizioni, che avevano quantomeno avuto il merito di provare a colmare questa mancanza?
Ancora ad oggi, non si capisce del tutto quale sia la posizione dell'amministrazione comunale su questo argomento e quindi prima di tutto le chiedo, come appassionato di musica e semplice cittadino, di fare chiarezza e prendere una posizione cristallina, se con chi chiede di poter incentivare la musica nei locali o chi intende porre dei freni su questo. Stare nel limbo non aiuta né in un caso né nell’altro.
So bene, caro assessore, che governare è più difficile di stare all'opposizione ma i nodi vanno risolti altrimenti si rischia di arrivare alla fine di questo mandato di governo cittadino senza un regolamento del quale invece c'è necessità e che la stessa legge regionale impone.
Lorenzo Pallavicini