Centoventi centimetri a Palanfrè (1625 m), 164 centimetri a Limone Pancani (1875 m), 122 centimetri al rifugio Mondovì (1760 m). Sono alcune delle misure di altezza della neve registrata oggi (28 marzo) dalle stazioni nivometriche di Arpa Piemonte.

 

Le precipitazioni nevose del 26 marzo sono state consistenti su Alpi Marittime e Liguri provocando un rialzo dei rischio valanghe. Per questo si raccomanda di pianificare accuratamente le gite nei prossimi giorni consultando anche il Bollettino Aineva.

 

Nel fine settimana, accoglierà gli escursionisti il rifugio del Parco a Pian delle Gorre (Valle Pesio - Parco del Marguareis) mentre i gestori di Casa Savoia, Valasco, Remondino (Valle Gesso - Parco delle Marittime) che avevano annunciato l'apertura per le festività pasquali valuteranno nei prossimi giorni la possibilità di dare il servizio agli appassionati dello scialpinismo e delle ciaspole in base alle condizioni meteo e all'evoluzione del rischio valanghe.

 

Ha rinviato, invece, al fine settimana dal 5 al 7 aprile (condizioni permettendo), l'inaugurazione della stagione sciistica nel vallone della Meris il rifugio Dante Livio Bianco.

 

Considerata la situazione fluida invitiamo a contattare direttamente i rifugisti e/o di prendere visione delle loro pagine internet o canali social.

 

Per raggiungere il rifugio Pian delle Gorre, in Valle Pesio, gli escursionisti devono parcheggiare a Madonna d'Ardua. Ricordiamo che resta in vigore il divieto di percorrere la strada comunale Certosa-Pian delle Gorre per motivi di sicurezza: Leggi l'ordinanza del Comune di Chiusa di Pesio. L'itinerario per accedere in sicurezza è quello segnalato dal Parco che indirizza al ponte Malavalanca sul torrente Pesio e la strada delle Canavere che si sviluppa in sinistra orografica. Quest'ultima può essere imboccata direttamente da Madonna d'Ardua.