Riceviamo e pubblichiamo.
Buongiorno,
sono un cittadino del Comune di Entracque. Vi scrivo in merito al distacco volontario dell'alimentazione ad un ripetitore (o comunque una struttura adibita ala diffusione ed il potenziamento del segnale) qui in zona (tale per cui alcuni operatori, tra cui per esempio CoopVoce e Tim, sono praticamente senza segnale dal pomeriggio di martedì 4 giugno) da parte di una società privata (Entracque Neve), che avrebbe concesso tempo fa l'installazione della suddetta struttura ed il collegamento alla propria rete elettrica, entro determinati termini contrattuali. Il mancato rispetto di questi ultimi (mancato pagamento di quanto pattuito), da parte della ditta installatrice, avrebbe fatto propendere la società per la decisione di tirare giù il contatore del ripetitore, interrompendo di fatto il servizio a tutti coloro che hanno contratti con questi gestori telefonici, fino a quando il Comune non fosse intervenuto per saldare il debito di tasca propria.
Io mi chiedo se questo sia lecito, poiché dal punto di vista dei cittadini e delle attività si tratta di una penalizzazione ingiusta ed immotivata, - direi un sopruso - esistendo, da parte della società sopracitata, altre vie per tutelare i propri diritti senza violare quelli degli altri.
Ringraziando per l'attenzione e rimanendo a disposizione per ulteriori chiarimenti, l'occasione mi è gradita per porre cordiali saluti.