È online il bando Gestione Rondò dei Talenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Per il nuovo spazio, collocato nella ex sede dell’UBI Banca di via Gallo 1 a Cuneo, la Fondazione è alla ricerca di proposte progettuali didattiche, educative, laboratoriali rivolte alle giovani generazioni. Il bando, valido fino al 30 aprile, è aperto a soggetti giuridici pubblici e privati, non profit e for profit, anche in partenariato tra loro.
Il ‘Rondò dei Talenti’ è destinato a diventare nei prossimi anni un nuovo polo educativo e culturale per la provincia. Di recente è stato oggetto di un concorso di idee aperto agli architetti under 40 che ha permesso di individuare il nuovo “volto” del fabbricato, iniziando quindi il percorso di riqualificazione dell’intera area di proprietà. In quest’ottica di valorizzazione, l’obiettivo è selezionare un progetto di gestione dei locali al momento inutilizzati che sia rivolto alla collettività a scopo educativo e didattico.
Il gestore unico avrà in carico i locali del piano terreno, piano primo e piano quarto (copertura) per una superficie complessiva di 1067 mq circa. Dovrà dedicarsi alla promozione di iniziative a scopo educativo, didattico, progetti laboratoriali, specificatamente indirizzati alle giovani generazioni, in sinergia con le attività già previste nel fabbricato: un archivio storico della Fondazione CRC al piano interrato e i progetti La ‘Città dei Talenti’ e ‘Riconnessioni’ al secondo e al terzo piano, dedicati rispettivamente all’orientamento di bambini e ragazzi tra i 7 e i 13 anni e all’accoglienza delle classi in visita didattica.
Il bando è articolato in due fasi: dopo una valutazione preliminare sulle proposte progettuali di massima per la gestione degli spazi, quelle ammesse alla seconda fase dovranno sviluppare progetti di gestione dettagliati per consentire a Fondazione CRC di individuare il soggetto a cui affidare la gestione del ‘Rondò dei Talenti’. I candidati devono avere esperienza nel campo della gestione di attività, eventi formativi, culturali, didattici ed educativi, oltre che nel campo della ristorazione/bar e devono avere sede operativa nella regione Piemonte.