Continua sabato 19 novembre scrittorincittà, l’atteso festival letterario, che fin dalla prima edizione ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico, quest’anno all’insegna del tema aria.
Il festival è un’iniziativa del Comune di Cuneo, in collaborazione con la Provincia di Cuneo e la Regione Piemonte, ed è organizzato dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cuneo e dalla Biblioteca civica. L'iniziativa è sostenuta dai main sponsor Fondazione CRC, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, dagli sponsor Confindustria Cuneo, WeCuneo, Confcommercio Cuneo, dagli sponsor tecnici Open Baladin, Birra Baladin, CIA Cuneo, Auto Mattiauda, Cuneo Rent, Informatica System, Castelmar, Copro, Coldiretti Cuneo, Campagna Amica, e con la collaborazione di ACDA-Azienda Cuneese dell’Acqua, ABL-Associazione Amici delle Biblioteche e della Lettura, Promocuneo, ALC-Associazione Librai Cuneo e ATL-Azienda Turistica Locale del Cuneese. La manifestazione è realizzata con il Patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea e la media partnership di Radio GRP. Il programma è a cura di Stefania Chiavero, Matteo Corradini, Raffaele Riba, Giorgio Scianna, Andrea Valente.
L’aria è il tema conduttore di quest’anno. L’aria è invisibile, e ce ne accorgiamo solo se manca. È leggera, leggerissima, e diventa forte solo quando si muove. È intorno a noi, è dentro di noi, fa parte di noi. Al mattino la si cambia, per cominciare la giornata. Per tutto il giorno abbiamo desiderio di aria, che sia buona e nuova. A volte vorremmo cambiare aria, e non solo alle stanze di casa. Aria è lo spazio che abbiamo davanti per costruire, essere liberi, muoverci. Aria è quella che manca quando ci sentiamo oppressi. Aria è l’ora di diritto che abbiamo tutti, anche in carcere. Le parole dei libri rimangono nell’aria, fuggono dalla carta e ci accompagnano, cambiandoci. L’aria diventa una riflessione sul senso delle cose, attraverso le parole e le immagini. È respirare per sentirsi vivi, è amore per il pianeta e per la sua natura, è la forza dello sport, è la scienza che ci permette di progredire. Con i ragazzi e le ragazze, l’aria è lo spazio per volare, è il luogo della fantasia, è quella che manca quando ti innamori e non sai che fare. È quella che vuoi, e la desideri tanto, dopo due anni passati chiusi in casa. È uno spazio da costruire, insieme. Aria è una città da pensare, che non è fatta solo di edifici e strade, ma soprattutto di quello che le riempie.
Gli ospiti della quarta giornata saranno Franco Aliberti, Valerio Aprea, Stefano Ardito, Franco Arminio, Corrado Augias, Amedeo Balbi, Silvia Kuna Ballero, Gimmi Basilotta, Isacco Basilotta, Piero Bianucci, Bitta.Blue, Edoardo Boncinelli, Elena Brianzi, Francesco Brianzi, Lisa Capaccioli, Camillo Casola, Elisa Castiglioni, Chiara Codecà, Compagnia Il Melarancio, Beatrice Cristalli, Andrea De Benedetti, Christian Delorenzo, Valentina De Poli, Antonio Ereditato, Riccardo Falcinelli, Federico Faloppa, Lorenza Fantoni, Michela Frare, Bonnie Garmus, Alessandro Gelso, Vera Gheno, Duilio Giammaria, Melania Longo, Makkox, Pietro Malacarne, Pietro Martin, Eros Miari, Andrea Morniroli, Michela Murgia, Paolo Paci, Paolo Pagani, Diego Passoni, Marco Peano, Emilia Cinzia Perri, Veronica Pivetti, Luca Romano, Alessandro Sanna, Valentina Santini, Mattia Signorini, Saverio Simonelli, Ricky Tognazzi, Daniele Vicari.
Si parte alle 9.30 nell’Open Baladin: una colazione letteraria con Chiara Codecà per scoprire gli aspetti meno noti e più straordinari della regina del giallo Agatha Christie. Sempre alle 9.30 al Centro incontri, sala rossa, un omaggio a Pier Paolo Pasolini attraverso la lettura di alcune poesie e brevi testi; a prestargli la sua voce sarà Gimmi Basilotta.
Alle 11.00 al Centro Incontri, sala Falco, parleremo di parole nuove e di nuova lingua con Beatrice Cristalli (Parla bene pensa bene. Piccolo dizionario delle identità, Bompiani) e Andrea De Benedetti (Così non schwa. Limiti ed eccessi del linguaggio inclusivo, Einaudi), moderati da Raffaele Riba. Stessa ora, in sala rossa, Saverio Simonelli (La cuccia del filosofo. Snoopy & Co., Ancora), ci porterà in un viaggio tra le strisce di Schulz, intervistato dalla redazione di 1000miglia. In Sala blu Diego Passoni (Isola, Mondadori) in dialogo con Federico Taddia racconta frammenti di vite all’apparenza ordinarie in un romanzo ambientato all’ombra dei grattacieli scintillanti del quartiere Isola di Milano. In Sala Robinson Michela Frare (Generazione oceano. Alla scoperta di un mondo da amare, Giunti) ci accompagna con Topolino e due sue avventure negli abissi, per chi ha a cuore l’ambiente e la salvaguardia del nostro bel pianeta; con lei Andrea Valente. All’Open Baladin, stessa ora, Franco Aliberti (Uno, Gribaudo) con Eugenio Signoroni ci racconterà la sua idea rivoluzionaria: cucinare utilizzando solo un tipo di verdura o di frutta, imparando così a conoscerla a fondo e a valorizzarla in tutte le sue parti, comprese quelle che molti considerano “di scarto” e che spesso invece sono preziose miniere di gusto e di benessere.
Sempre alle 11.00, presso la Sala polivalente del Centro di Documentazione Territoriale, si terrà la finale della 20ª edizione del Premio letterario “Il Battello a Vapore”, la storica iniziativa che ha permesso di conoscere negli anni autrici e autori di grande valore e di scoprire storie indimenticabili, piene di fascino ed emozioni. Per festeggiare i suoi primi vent’anni, il premio sarà conferito a Cuneo, nel corso di scrittorincittà! La giuria 2022 è composta da: Alessandro Gelso, responsabile editoriale del Battello a Vapore; Emilia Cinzia Perri (Legati da un filo, Piemme), vincitrice dell’edizione 2021; Lorella Bono, della Biblioteca 0-18 di Cuneo; Valentina De Poli, giornalista; Perla Giannotti, della libreria Mondadori di Cuneo. Conduce Eros Miari, esperto di letteratura per ragazze e ragazzi e promotore della lettura.
Ancora alle 11.00, al Rondò dei talenti, la Compagnia Il Melarancio presenterà sotto forma di gioco ai bambini e ai parenti la “Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura”, un progetto nato a Bologna da un gruppo di lavoro promosso da La Baracca - Testoni Ragazzi che ha coinvolto insegnanti, educatori, dirigenti scolastici e genitori e che è stato sottoscritto dal Comune di Cuneo, a sottolineare l’importanza del diritto a una cittadinanza culturale per tutti i bambini. Ogni bambino va rispettato in ogni sua età offrendogli il meglio in termini di arte e cultura. L’arte e la cultura non possono essere considerati un “bisogno primario”, ma sono sicuramente un “bisogno necessario”, perché offrono conoscenza e perché inducono al sogno.
Alle 14.30 al Centro incontri, sala blu, Duilio Giammaria (La magnifica porta. Un paese chiamato Afghanistan, Marsilio) in dialogo con Gigi Garelli ci svelerà i segreti di una magica e controversa terra d’avventure, che ha esplorato in oltre vent’anni di viaggi in cui ha incontrato persone, politica, religione, usi e costumi locali e una miriade di conflitti che si trascinano dall’antichità ai giorni nostri. In Sala Falco Vera Gheno e Federico Faloppa (Non si può più dire niente?, UTET e Sbiancare un Etiope, UTET) ci aiuteranno a districarci tra le trappole, i diritti e le istanze della nostra lingua, tra proposte di legge per contrastare le discriminazioni, discussioni parlamentari sui sostantivi femminili, politicamente corretto e cancel culture. Di crisi energetica e di energie rinnovabili discuteranno in Sala rossa Edoardo Boncinelli (in collegamento) e Antonio Ereditato, autori di Tutto si trasforma. Breve storia dell'energia dal Big Bang al nucleare, dalle particelle elementari alla vita (Il Saggiatore), moderati da Franco Borgogno. Stessa ora, al CDT, in sala polivalente, Marco Peano presenterà con Giorgio Scianna il suo Morsi (Bompiani), un romanzo gotico sulla grande avventura del diventare adulti, anche se la vita adulta - per ricordare Lovecraft - può essere l’inferno. All’Auditorium Foro Boario Franco Arminio (Atleti, Harper Collins) con Stefania Chiavero racconterà in versi tipi diversi di sportivi, per dirci che lo sport è una meravigliosa metafora della condizione umana, delle nostre speranze, delle nostre paure, della nostra debolezza e della nostra misteriosa forza.
Alle 15.00 due incontri per i più piccoli: al Centro incontri, sala Robinson, uno spettacolo ispirato al libro Paesaggi a caso (Lapis), di cui Melania Longo e Alessandro Sanna sono autori insieme ad altri 52 fotografi. Nella Biblioteca 0-18 Gimmi Basilotta e Isacco Basilotta raccontano le stelle a bambine e bambini attraverso storie meravigliose in uno spettacolo a cura della Compagnia Il Melarancio. A Casa Galimberti, stesso orario, Mattia Signorini (Una piccola pace, Feltrinelli) reinventerà la storia della tregua nei giorni di Natale del 1914 con la semplicità, l’empatia, la delicatezza di chi ha fiducia nei piccoli uomini capaci di grandi gesti, in dialogo con Saverio Simonelli. Paolo Pagani (Citofonare Hegel, Rizzoli) all’Open Baladin, partendo dall’idea che la filosofia non sia una disciplina astratta, ma serva a risolvere problemi e a liberare la mente dagli errori, ci proporrà un esperimento originale, rivolgendo a 19 grandi filosofi del passato, da Socrate a Heidegger, le domande più scottanti del nostro tempo; con lui Manuele Berardo. Al Rondò dei talenti gli ideatori di Bitta.Blue, il “porto di mare” sulla rete dedicato agli storytellers, proveranno a spiegare il loro sito, e i partecipanti alla presentazione potranno entrare in una partita durante l’incontro stesso e spiegare all’ARIA le proprie vele per prendere il largo.
Alle 16.30 nel Centro incontri, sala blu, Amedeo Balbi (Su un altro pianeta, Rizzoli) e Piero Bianucci (Pellegrini dell’universo, Solferino) ci racconteranno passato e presente dei voli spaziali, moderati da Andrea Vico. In Sala rossa, Bonnie Garmus (Lezioni di chimica, Rizzoli) ci porterà nella storia di una giovane chimica degli anni ‘50 che diventa star irriverente in un incontro con Petunia Ollister. Come i fili che nelle Città invisibili di Calvino collegavano ogni casa di Ersilia, così Andrea Morniroli (Rammendare. Il lavoro sociale ed educativo come leva per lo sviluppo, Donzelli) in sala Falco traccerà per noi un unico lungo filo che connette ogni porta o sportello sociale, dai singoli abitanti ai vertici istituzionali, un appello al mondo del lavoro sociale, perché la vera crescita è possibile solo attraverso un’opera di rammendo; con lui Manuele Berardo. Al Cinema Monviso Corrado Augias, con La fine di Roma (Einaudi) in dialogo con Michela Ferrero ci presenterà la Roma cristiana, raccontando le storie di uomini, donne, luoghi e monumenti che caratterizzarono la fine del vecchio mondo, e annunciarono l'inizio e il trionfo di una nuova epoca. Stessa ora, in Sala Ferrero il regista Daniele Vicari (Il cinema, l'immortale, Einaudi) insieme a Giorgio Scianna ci spiegherà la grammatica del cinema, indispensabile per goderlo appieno. All’Auditorium Foro Boario Veronica Pivetti presenterà con Livio Partiti il suo nuovo “giallo messicano” Tequila bang bang (Mondadori).
Alle 17.30 un momento musicale all’Open Baladin con Pietro Malacarne ed Elena Brianzi: le due anime dei Te quiero Euridice, entrambi voce e chitarra, che si avventureranno in un progetto musicale tra il pop più puro e orecchiabile e l’indie più sincero. Con loro, Francesco Brianzi alle tastiere.
Alle 18.00 al Centro incontri, sala Robinson una lettura animata di Pinocchio per i più piccoli di Lisa Capaccioli e Lorenza Fantoni. Alla Biblioteca 0-18 Melania Longo e Alessandro Sanna, autori dell’albo illustrato Tana edito da Il Castoro, incontrano le bambine e i bambini per giocare con colori e immaginazione per dare forma a tante tane diverse. Al Rondò dei talenti Elisa Castiglioni (La tua stella polare, Il Castoro) ci porta nel mondo della mindfulness, dentro di noi, tra pratiche concrete, esercizi di respirazione, nuove abitudini, piccoli gesti e riti, uno sguardo diverso sulla realtà intorno, e anche a proposte di scrittura creativa; con lei Elisa Tamburnotti. Stessa ora, alla Casa Galimberti, di nuovo Federico Faloppa porterà a scrittorincittà il reading del suo La Farmacia del linguaggio (Alpha & Beta), saggio che tratta uno dei suoi temi più cari e che ci mette a confronto con una delle discussioni più spinose del momento: la distorsione del concetto di libertà d’espressione.
Alle 18.30 al Centro incontri, sala blu, Valentina Santini (I segreti di Tutankhamon, Longanesi) ci racconterà insieme a Michela Ferrero la storia della scoperta che cambiò l’egittologia: la prima tomba di un faraone praticamente intatta. In sala rossa Camillo Casola (Sahel. Conflitti, migrazioni e instabilità a sud del Sahara, Il Mulino) con Paolo Giaccone indagherà le cause e gli sviluppi della crisi nel Sahel centro-occidentale, una regione di interesse crescente per l’Europa e di importanza fondamentale per comprendere i problemi e le prospettive del continente africano. In sala Falco si parlerà di montagna con Paolo Paci (L’alfabeto del Paradiso, Corbaccio), che a cento anni dalla nascita del Parco Nazionale del Gran Paradiso ci porta a riflettere sullo stato di salute dell’area protetta, sui cambiamenti climatici, sull’evoluzione della società che vive dentro e intorno ai suoi confini, e Stefano Ardito (Monte Bianco, Laterza), che a due secoli e mezzo dalla prima scalata sulla vetta più alta d’Europa, ci racconterà le speranze, i trionfi e le tragedie di uomini e donne d’avventura come Edward Whymper e Albert Frederick Mummery, Giusto Gervasutti, Walter Bonatti e tanti altri che sul Bianco hanno compiuto imprese straordinarie; modera Nanni Villani. Al Cinema Monviso Ricky Tognazzi festeggerà la riedizione di un classico della cucina, firmato da un mito del cinema (Ugo Tognazzi, Il rigettario, Fabbri): una raccolta di menù ideati per la famiglia, per gli ospiti consueti, per quelli rari; con lui Elio Parola. Stessa ora, al CDT in sala polivalente, Piero Martin (Le 7 misure del mondo, Laterza) ci dimostrerà con Raffaele Riba come oggi con solo sette unità di misura fondamentali – metro, secondo, chilogrammo, kelvin, ampere, mole e candela – possiamo spiegare l’universo. In Sala Ferrero Riccardo Falcinelli, grafico e teorico del design, e Christian Delorenzo, grande conoscitore del mondo del racconto, hanno unito le loro competenze per dar vita a Racconti di pittura (Einaudi), un’antologia che mette insieme i racconti più belli e significativi che gli scrittori e le scrittrici hanno dedicato all’arte e alle imprese della forma, delle linee, del colore. All’Auditorium Foro Boario Silvia Kuna Ballero (Travolti da un atomico destino. Perché non ci fidiamo del nucleare, Chiarelettere) e Luca Romano (L’avvocato dell’atomo, Fazi Editore) si confronteranno con le potenzialità e pericoli del nucleare, tema attorno cui circolano una gran quantità di mitologie, false credenze, mistificazioni, moderati da Andrea Vico. Al Teatro Toselli, Michela Murgia dialogherà con Matteo Corradini sul suo God Save the Queer. Catechismo femminista (Einaudi), muovendosi tra fede, femminismo e identità di genere, chiedendosi se si possa essere persone femministe e cattoliche nello stesso tempo.
Anche il sabato di scrittorincittà si chiuderà come di consueto al Teatro Toselli: alle ore 21.15 uno spettacolo del fumettista, disegnatore, vignettista e autore televisivo Marco Dambrosio, in arte Makkox (Nuove mappe del Paradiso, People) e dell’attore Valerio Aprea: un viaggio attraverso l’ambiente umano, l’ambiente social e tutti quegli ambienti che caratterizzano la nostra vita di tutti i giorni, per riflettere sull’eterno spauracchio del cambiamento climatico.