CUNEO - Scuola, Cuneo al lavoro per una mensa più salutare e sostenibile

“SchoolFood4Change” è il progetto che vede coinvolto, insieme a venti città, il Comune e le sue mense scolastiche

24/10/2024 11:00

Il Comune di Cuneo ha partecipato nei giorni scorsi all’Assemblea generale di “SchoolFood4Change” (SF4C), un progetto finanziato dall’Unione Europea che lavora sulla ristorazione scolastica, per pasti sempre più salutari, sostenibili e bilanciati. Diretto da “ICLEI - Governi locali per la sostenibilità” e co-creato da un consorzio di 43 partner europei, tra cui organizzazioni ambientali e non governative, governi locali, scienziati e istituti di ricerca, scuole, chef, professionisti della ristorazione ed esperti di salute. Coinvolta nel progetto anche Cuneo, scelta tra le 20 città che replicherà alcune delle attività previste dal progetto e già messe in campo da altri partner sui loro territori. In questi primi due anni di operatività il progetto ha raggiunto qualcosa come 600.000 alunni e 3.000 scuole, di 16 città in 12 Paesi.
 
Il progetto si basa sull’idea che il benessere di ragazzi e bambini del nostro pianeta è una responsabilità che condividiamo tutti e l’alimentazione, in particolare quella scolastica, si rivela fondamentale in quest’ottica. Alla base della filosofia di SF4C c’è la convinzione condivisa che gli aspetti e i principi chiave che rendono l’alimentazione scolastica sana e sostenibile siano un corretto bilanciamento del contenuto nutrizionale, la presenza di opzioni vegetariane, alimenti biologici e locali e la sostenibilità ecologica (a livello di imballaggi, produzione di rifiuti e trasporto). Partendo di qui, il progetto mette in campo attività concrete e diversificate per sostenere gli agenti del cambiamento che stanno diffondendo una nuova cultura alimentare dai piatti delle mense scolastiche a quelli delle famiglie, dei luoghi di lavoro e di tutta la società. Lo fa, ad esempio, promuovendo un maggior utilizzo, nei pasti scolastici, di alimenti di origine vegetale, frutta e verdura e proteine di origine non animale.
 
Il Comune di Cuneo aveva partecipato già lo scorso anno a un primo incontro a Milano, con una due giorni di formazione e visite a mense e cucine scolastiche. Sempre nell’ambito del progetto un cuoco della ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica del Comune di Cuneo ha potuto partecipare a una formazione organizzata dal Pollenzo Food Lab dell’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo, anch’essa partner di progetto, incentrata sulle tematiche della stagionalità, sostenibilità e genuinità del cibo preparato per bambini e ragazzi. Tale formazione costituirà un arricchimento che potrà essere condiviso anche con tutti gli operatori coinvolti nella preparazione del cibo, sempre con l’obiettivo di offrire piatti più salutari, nutrienti, sostenibili e al tempo stesso appetitosi, per le scuole cittadine.
 
Nel corso del 2025, poi, verranno introdotte una serie di altre attività rivolte alle scuole, non solo legate a menù e materie prime proposte nei piatti di bambini e ragazzi, ma anche di educazione alimentare e sensibilizzazione verso questa tematica, con iniziative specifiche per la scuola dell’infanzia e la scuola primaria e coinvolgendo le altre componenti del mondo scolastico.
 
“Da sempre la nostra amministrazione pone grande attenzione e cura alla qualità dei pasti delle nostre mense scolastiche, anche grazie alla collaborazione con l’Asl e la ditta di ristorazione, con cui facciamo sinergia per proporre menù che siano, oltreché controllati e salutari, anche correttamente bilanciati, secondo il fabbisogno di bambini e ragazzi - spiega l’assessore ai Servizi Scolastici del Comune di Cuneo, Paola Olivero -. L’utilizzo di prodotti a km zero, l’attenzione alla stagionalità e alla sostenibilità e la varietà dei cibi proposti, sono, per noi, requisiti importanti, che vengono valutati anche in sede di gara d’appalto per l’individuazione dei soggetti gestori del servizio”.

c.s.

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