CUNEO - Seicento euro al mese per disabili e anziani non autosufficienti: la Regione in campo con Scelta sociale

In giunta è stata approvata la copertura totale delle domande per il voucher. Servirà a supportare il pagamento delle rette in Rsa e l’assistenza domiciliare

08/04/2024 16:46

È stata approvata questa mattina dalla Giunta regionale la delibera a firma dell’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone per la copertura totale delle domande per il voucher Scelta Sociale. Tutti i disabili e gli anziani non autosufficienti che abbiano fatto domanda e siano risultati in possesso dei requisiti (isee socio-sanitario fino a 50mila euro e valutazione Uvg-Umvd pari o superiore a 7 punti) si vedranno così assegnato il nuovo voucher da 600 euro al mese, per due anni rinnovabili, direttamente sul conto corrente. Fino ad ora le domande erano state approvate via via secondo un criterio di priorità a partire dagli Isee più bassi, con la delibera di oggi ottengono il voucher anche i restanti ammissibili di fascia medio-alta.
 
“Con Scelta Sociale stiamo riuscendo a garantire che ogni famiglia con difficoltà economiche a pagare per i propri cari le esose rette delle Rsa riceva un importante contributo, tutti i mesi, fino allo sblocco della convenzione sanitaria. Allo stesso tempo chi sceglie di essere assistito a casa può contare sul medesimo voucher per coprire le spese di educatori, badanti e Oss” dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, che questa mattina hanno fatto visita al camper del servizio “Scelta Sociale Itinerante”, che nei mercati piemontesi fornisce supporto sulla presentazione online delle domande ed alla rendicontazione dei buoni ottenuti.
 
Per creare Scelta Sociale la Regione Piemonte ha impegnato 90 milioni di euro del Fondo sociale europeo, 45 per il sostegno economico per l'inserimento in strutture residenziali socio-sanitarie e 45 milioni per l'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliare.
 
In appena un anno di operatività, migliaia di anziani fragili e disabili hanno già iniziato ad incassare i primi 75 milioni di euro, per la durata di due anni. Con la delibera odierna il numero supererà i 6mila beneficiari totali. Che si aggiungeranno a coloro che potranno fare domanda allo sportello sulla residenzialità tuttora aperto.

c.s.

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