CUNEO - Serata di cultura, arte e sport per il Rotary Club Cuneo 1925

L'evento, suddiviso in due parti, includeva una vista d'arte e un conviviale dal titolo "Parliamo di noi – I soci raccontano"

12/02/2025 12:57

Una serata all’insegna della cultura, dell’arte e dello sport ha visto protagonisti i soci del Rotary Club Cuneo 1925. L’evento ha avuto inizio con una visita guidata alla mostra “Canaletto, Van Wittel, Bellotto” presso il Complesso Monumentale di San Francesco, resa possibile grazie al prezioso supporto della Fondazione CRC di Cuneo. Un ringraziamento particolare alle guide Serena De Gier, Pietro Vertamy ed al responsabile Christian Grappiolo. A seguire, i partecipanti si sono ritrovati presso l’Osteria della Chiocciola per una conviviale dal titolo "Parliamo di noi – I soci raccontano", un momento di condivisione e confronto tra i membri del Club. Ieri sera la serata era dedicata agli interventi di Silvia Cavallero e Matteo Vegezzi Bossi,  Past President del Rotaract Club Cuneo Provincia Granda, che hanno raccontato le loro esperienze.
 
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare lo spirito di comunità e stimolare il dialogo tra le generazioni, confermando il ruolo del Rotary Club Cuneo 1925 come punto di riferimento per iniziative culturali e sociali nel territorio. Matteo Vegezzi Bossi, Past Presidente del Rotaract Club Cuneo Provincia Granda, studente prossimo alla laurea, e allenatore di sci ha parlato della sua attività all’interno dello sci club Alpi Marittime di Entracque. “Sono orgoglioso di condividere con voi la mia esperienza all'interno dello Sci Club Alpi Marittime di Entracque. Ho avuto il privilegio di crescere e di svilupparmi come atleta sin da giovane nelle splendide Alpi Marittime, iniziando a sciare a soli 5 anni. Durante il mio percorso, ho avuto l'opportunità di rappresentare e promuovere questa realtà nel mondo dello sci di fondo e biathlon. Il club non solo si distingue per la sua tradizione e la bellezza dei paesaggi, ma soprattutto per i risultati eccezionali che ha ottenuto nel settore giovanile di entrambe le discipline. Sono stato testimone diretto della crescita straordinaria dei giovani atleti che hanno intrapreso il loro percorso con noi, culminando in alcuni casi con la partecipazione ai livelli più alti delle competizioni internazionali come la Coppa del Mondo. Dopo aver completato la mia carriera come atleta, ho scelto di rimanere coinvolto attivamente come allenatore e membro del consiglio direttivo. È per me un onore continuare a contribuire alla crescita e allo sviluppo di nuove generazioni di talentuosi sportivi, portando avanti l'eredità di eccellenza che caratterizza lo Sci Club Alpi Marittime di Entracque".
 
Silvia Cavallero è una professionista con una vasta esperienza nel settore della gestione dei beni culturali e ambientali in Piemonte e Liguria. Attualmente, ricopre il ruolo di Area Manager per i Beni FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) nelle suddette regioni. Il suo lavoro è dedicato a preservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturalistico, contribuendo alla conservazione e alla fruizione sostenibile di questi tesori per le generazioni future. Proseguendo, ha raccontato la storia del FAI che quest’anno festeggerà il 50° anniversario dalla fondazione, ed ha illustrato le attività e i progetti che hanno segnato il percorso del Fondo per l'Ambiente Italiano in questi cinque decenni. Ha inoltre spiegato come viene organizzato il lavoro all’interno dell’ente, mettendo in luce l’importanza della collaborazione tra volontari, istituzioni e sostenitori.

Redazione

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