Il 18 dicembre ha preso il via il Servizio Civile Universale Ambientale presso il Parco Alpi Marittime, con un progetto dal titolo "TracciaMenti", ideato insieme al Parco fluviale Gesso e Stura. Tre gli operatori volontari previsti per ciascuna sede.
Con più di un anno di attesa dovuto a diversi rinvii da parte del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, a fine ottobre si è svolta la selezione. I candidati che hanno scelto il progetto sono stati in tutto dodici, quattro dei quali hanno poi rinunciato ai colloqui. Tra gli otto restanti, la selezione ha visto emergere due ragazze e un ragazzo: Marta Bertolino di Rocca de' Baldi, Benedetta Sella-Camilla di Mondovì e Matteo Gatti di Modena.
Il progetto "TracciaMenti" prevede 32 ore di formazione interna, molte delle quali in condivisione con il Parco fluviale di Cuneo, curata da funzionari, tecnici e guardiaparco dell'Ente e indispensabili per poter svolgere per l'intero anno di Servizio le attività di monitoraggio faunistico, floristico e naturalistico, di educazione ambientale, di informazione turistica e di sensibilizzazione alla sostenibilità per muoversi educatamente nelle Aree Protette. Gli operatori volontari svolgeranno anche attività di manutenzione e promozione in affiancamento al personale del Parco.
Fin dai primi giorni di Servizio sono stati immediatamente coinvolti nelle attività di riorganizzazione dei materiali promozionali e comunicativi dell'Ente, nell'esplorazione di siti per il monitoraggio dei pipistrelli e nei lavori ordinari per la gestione dell'area faunistica della Valle Pesio.