CUNEO - Sessantacinque visitatori per la ripartenza delle Giornate Fai organizzate dalla delegazione di Cuneo

Gli eventi sono ripartiti dopo il lockdown da 'Augusta Bagiennorum', l’antica città che in epoca romana ricopriva un ruolo importante e strategico per il nostro territorio

29/06/2020 16:23

Sono stati 65 i visitatori che ieri hanno accolto l’invito della Delegazione FAI di Cuneo che insieme al Gruppo FAI Giovani hanno organizzato l’evento della ripartenza dopo mesi di quarantena dovuti al blocco di tutte le attività culturali a causa del Covid-19. Sono stati accolti con il solito calore ma con tutte le dovute precauzioni imposte dalla normativa vigente, in piccoli gruppi, provenienti da Milano, Torino, Alessandria, Tortona e dalla provincia di Cuneo e hanno dimostrato di apprezzare il segnale del FAI che con questa edizione speciale delle Giornate FAI, tutte all'aperto, ha voluto riavviare le proprie attività guardando con fiducia al futuro. Molta soddisfazione è stata espressa anche da parte del direttore del sito archeologico, dott. Gian Battista Garbarino, per l'organizzazione e per il coinvolgimento dei giovani del FAI, con cui si è complimentato per la preparazione e l’entusiasmo.
 
Nelle settimane di lockdown la bellezza dell’Italia ci è mancata, ma ora è giunto il momento di tornare a scoprirla e per questa edizione speciale delle Giornate FAI la Delegazione di Cuneo ha scelto di ripartire proprio da “Augusta Bagiennorum”, l’antica città che in epoca romana ricopriva un ruolo importante e strategico per il nostro territorio, sul crocevia di importanti strade di comunicazione”.
 
Tornare a visitare i luoghi straordinari del nostro Paese significa tornare a valorizzarli e a proteggerli – afferma Roberto Audisio, Capo Delegazione FAI di Cuneo - un gesto che oggi più che mai è un sostegno concreto al FAI che da 45 anni si impegna nelle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano. Le visite di domenica hanno contribuito anche a questo grande progetto, permettendo di raccogliere contributi e nuove iscrizioni, un gesto di fiducia e di generosità ricompensata con l’accompagnamento e la visita al sito archeologico, in un percorso di 3 chilometri che ha permesso di toccare i punti più importanti già restaurati: il capitolium, la basilica, il teatro e l’anfiteatro. Per questo vogliamo ringraziare, di cuore, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo per la preziosa disponibilità, ed il Comune di Bene Vagienna, sempre vicino al FAI”.
 
L’appuntamento, ora, è per i prossimi eventi locali organizzati dalla Delegazione di Cuneo, consultabili sul sito nazionale www.fondoambiente.it o sulla pagina Facebook “Delegazione FAI Cuneo”.

c.s.

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