Si stima un numero di partecipanti tra gli 80mila e gli 85mila, con un picco di presenze di 400mila persone in città, per l’Adunata Nazionale Alpina 2024, andata in scena a Vicenza tra il 10 e il 12 maggio.
“Una delle migliori a memoria di alpino”, secondo alcuni presenti, in uno dei rari giorni caldi e assolati che questa primavera ha concesso. Ottima l’accoglienza della città veneta, da sempre terra di alpini. Son arrivate numerose come sempre le penne nere, da ogni parte d'Italia e del mondo, a ricordare il loro periodo di “naja” ma coinvolgendo nella loro festa anche tanti giovani, figli e nipoti, tra cori e fanfare.
Un’Italia di provincia, laboriosa e concreta, che alla passione per l’enogastronomia ha unito il turismo culturale, approfittando della “vacanza” per visitare la città sede della manifestazione e i dintorni, a cominciare dalle famose ville palladiane. Tra gli alpini in camicia a scacchi rossi e neri, e non solo, anche numerosissimi cuneesi come sempre presenti.
Il prossimo appuntamento, nel 2025, sarà in Piemonte, nella città di Biella.