VALDIERI - Si avvicina Halloween, l'invito del Parco Alpi Marittime: "Accantoniamo i botti"

Il comunicato delle Aree Protette in vista del 31 ottobre: "Animali selvatici e domestici possono davvero 'morire di paura' per lo scoppio di un petardo"

Redazione 24/10/2024 15:09

Si avvicina la festa di Halloween. Zucche intagliate, lanterne illuminate e maschere “terrificanti” celebrano All Hallow Eve, la variante scozzese del nome della vigilia di tutti i Santi. La sera del 31 ottobre i bambini passano di porta in porta per l’innocuo “Dolcetto scherzetto”, ci si maschera, si cucina a tema mentre altri appassionati della ricorrenza antica, ma non tradizionale per i nostri territori, si lanciano in piccole o grandi esibizioni pirotecniche. Un aspetto della celebrazione della festa che l’Ente Aree Protette Alpi Marittime invita ad accantonare.
 
Petardi, fuochi di artificio che avrebbero l’effetto di scacciare presunti spiriti maligni e negatività hanno invece un effetto certo e dannoso su animali selvatici e domestici”, dicono dal Parco: “Essi possono davvero ‘morire di paura’ per lo scoppio di un petardo. Cani, gatti e altri animali da compagnia possono incorrere in vere e proprie fobie a causa dei botti, che li portano ad avere comportamenti anomali che possono andare dalla semplice paura, che li induce a cercare un riparo, a indesiderate fughe o a reazioni compulsive che li portano a prendersela con gli oggetti di casa e anche con chi li gestisce”.
 
I selvatici, in particolare, hanno una predisposizione genetica ancestrale a reagire con la fuga a rumori forti e improvvisi che sono percepiti come una minaccia. Gli animali, inoltre, sono dotati di un apparato uditivo molto più sensibile del nostro.
Nella fauna alpina e soprattutto fra gli erbivori le capacità uditive consentono di fuggire dai predatori riuscendo a sentirli anche a grande distanza, così come nei predatori l'udito sensibile e la forma stessa dell'orecchio aiuta nella ricerca della preda.
 
Gli animali che vivono in natura sono disorientati dal rumore dei botti. Gli uccelli si alzano in volo terrorizzati, andandosi a schiantare contro alberi, vetrate, cavi elettrici ed edifici mentre ungulati e carnivori possono finire in dirupi, essere spinti ad attraversare vie di comunicazione rischiando di procurare incidenti stradali.
 
I regolamenti esistenti non sono sufficienti a prevenire o ridurre il rischio per gli animali. Per tutelare la natura è indispensabile ricorrere al nostro buon senso, al di là di ordinanze e divieti evitare l’uso dei botti e festeggiare Halloween e le ricorrenze varie in maniera sobria”, concludono dal Parco Alpi Marittime.

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