Una media di 45 morti all’anno in provincia di Cuneo causati da incidenti stradali in uno dei territori provinciali che ha il più alto grado di incidentalità d’Italia. Il problema è da tempo all’attenzione della Provincia che si è posta come obiettivo primario la riduzione dell’incidentalità stradale, provinciale in primis, e la conseguente diminuzione dei costi economici, sociali e sanitari dei possibili traumi che conseguono a sinistri e incidenti. Va quindi in questa direzione la decisione assunta nei giorni scorsi da tutto il Consiglio provinciale di approvare gli indirizzi per l’attivazione di servizi di sicurezza e prevenzione per la viabilità stradale provinciale e di siglare convenzioni con i Comuni e le Unioni Montane per i servizi di Polizia locale per gli autovelox sulle strade provinciali, oltre all’attività di prevenzione per la sicurezza stradale di pedoni, ciclisti, gare e manifestazioni sportive.
Come ha ricordato il presidente della Provincia sono tante le iniziative già prese per sensibilizzare la popolazione riguardo alla sicurezza stradale. Oltre all’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale con la Prefettura, l’ente si è attivato a sensibilizzare i giovani con incontri nelle scuole, valorizzare le piste ciclabili, installare sagome e cartelli di allerta lungo la viabilità provinciale e sta lavorando ad altri progetti sulla sicurezza stradale anche grazie alle risorse finanziarie statali e da fondazioni bancarie. Ma non basta.
La Provincia istituirà anche un servizio di controllo tramite l’utilizzo di apparecchiature elettroniche (autovelox) lungo le strade provinciali che finora non era presente. Per gestirlo si avvarrà di convenzioni con la Polizia locale dei Comuni e delle Unioni Montane poiché il suo corpo di Polizia locale non dispone di agenti abilitati al controllo della velocità e idonei all’irrogazione delle sanzioni. Con accordi specifici la Provincia utilizzerà, quindi, personale che in extraorario offra supporto alle attività di controllo della viabilità provinciale, oltre alla validazione e accertamento delle sanzioni da Codice della strada. Sono previsti anche interventi specifici per garantire sicurezza e prevenzione per le gare sportive (rally, corse ciclistiche, altre gare) su strade provinciali.
Lo schema di convenzione predisposto dalla Provincia (18 articoli) apre quindi alla collaborazione con gli altri enti locali che riterranno di aderire alla richiesta. Gli autovelox (per ora solo fissi) saranno installati solo sulle strade provinciali indicate dal decreto del Prefetto che comprende strade extraurbane secondarie (dove il limite è di solito di 90 km/h) e strade urbane di scorrimento (70 km/h). Ci sarà l’indicazione dell’esatta posizione della postazione di controllo così da garantire il corretto, segnalato e visibile posizionamento dell’autovelox.