La sezione AVIS di Peveragno si è riunita in Casa Ambrosino, la sera di venerdì 22 febbraio. Quello passato è stato un anno difficilissimo per il sodalizio, con la scomparsa dello storico presidente Bartolo Giuliano, a pochi mesi dalla apoteosi del suo lungo periodo alla guida del sodalizio, l’Assemblea provinciale tenuta proprio a Peveragno, nel Centro Congressi di Madonna dei Boschi. Molti soci sono parsi amareggiati dal poco ricordo riservato, in questi mesi, a questa figura, gentile e garbata, che tanto ha dato alla Comunità, ed auspicano che qualcosa si faccia prossimamente. Simone Bessone, già alla guida della locale AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi) che ne ha fatto le veci in questo mese, era candidato "in pectore", annunciato sin dalla scorsa elezione, che Giuliano aveva subito annunciata come inizio del suo ultimo mandato, che doveva concludersi nel 2020, anno di celebrazione per il quarantennale della Sezione, fondata nel 1980.

 

Simone Bessone si è mosso con naturalezza nel nuovo ruolo, forte della esperienza maturata al fianco del predecessore, oltre che di quella pacatezza e buon senso che erano anche di Giuliano, utilissimi in questo come in altri ruoli sociali, anche e soprattutto di questi tempi, in cui paion più rari. Il programma della Sezione resterà quello di sempre, collaudato, nei suoi appuntamenti principali. Da rivedere sarà la "biciclettata solidale", verso i Comuni vicini, annullata l’anno scorso, che è diventata più difficile per i rischi di sicurezza e per il cambiare del calendario della festa patronale settembrina de "La Madonna", in cui era inserita, con pranzo finale in Piazza Toselli, il "Diznà d’la Madona". Un’idea in studio è di sostituirla, magari, con "camminata", forse dedicata a Bartolo Giuliano. Anche riguardo alle gite, per favorire la partecipazione, si pensa di preferire i viaggi di cinque giorni, più impegnative, a trasferte di uno-due giorni.

 

Nel Direttivo, vista questa "successione", per cui si son dovuti accelerare i tempi, son diventati necessari altri cambiamenti: la segretaria Cristina Musso, sostituita da Sara Tomatis, diventa vicepresidente. Torna a fare il consigliere Gianpiero Meineri, recordman assoluto locale in fatto di donazioni e noto "camminatore alpino".

 

Bessone, a fine riunione, ci ha sottolineato come si sia visto, in questo mese, quanto fosse il lavoro che portava avanti, con perfetta naturalezza, quasi senza farlo vedere. Ha ribadito che la sua figura sarà centrale, celebrata, nelle iniziative del 2020.