C’è chi approfittando della scarsa mobilità concessa dall’istituzione della “zona rossa” ha pensato di raccogliere dal letto del torrente Gesso plastica e rifiuti arrivati a seguito dell'alluvione autunnale.
Succede tra Boves e Cuneo, dove si segnala che diverse persone hanno dedicato e stanno dedicando a questo scopo parte del tempo impiegato passeggiate e attività sportive sulle due rive del torrente (uno dei percorsi dove il “distanziamento” è più facile da mantenere), a titolo di puro impegno e volontariato.
Si pensa insomma al prossimo futuro di una delle più belle zone naturali intorno al capoluogo provinciale, per guardare oltre, a un “dopo pandemia” che, prima o poi, ben dovrà arrivare. I lavori vanno avanti poco alla volta, ma hanno già dato qualche risultato. Lo si può vedere dalle fotografie dei sacchi lasciati vicino ai bidoni della plastica e nel raccoglitore della zona limitrofa al torrente.