Riceviamo e pubblichiamo
È una storia a lieto fine perché Stella, oggi, vive serena presso il canile municipale di Cuneo.
Così è stata battezzata una cagnolina di circa 4 anni che, suo malgrado o non per sua scelta, dal 24 maggio ha vagabondato per tre lunghe settimane nelle campagne tra Roata Rossi e Passatore. Nonostante numerose segnalazioni e condivisioni sui social, però, nessuno l’ha reclamata, rendendo ovvio il suo randagio destino.
Come per i pettegolezzi di paese, molte sono le versioni del principio della sua storia. Nessuna però inizia con amore e premura. Qualcuno racconta di aver visto un’auto da cui, in malo modo, è stata fatta scendere la cagnolina, altri sostengono di averla notata legata ad un albero dal quale si sarebbe poi liberata. Tante voci, ma un’unica triste certezza: Stella è stata abbandonata!
È sopravvissuta grazie al suo solo istinto, cercando tra gli scarti delle pattumiere, scandagliando rifiuti per i campi, trovando riparo sotto il portico di una cascina nelle notti tempestose e nascondendosi nel noccioleto nelle giornate afose.
Impaurita, diffidente e affamata, avvicinarla non è stato semplice. Grazie alla pazienza e costanza di una giovane coppia, accampata per molte ore e per diversi giorni presso il cimitero di Roata Rossi, la cagnolina, attirata dal cibo, si è fatta progressivamente conoscere. La ritrovata fiducia nei confronti degli umani ha portato Stella ad avvicinarsi, scodinzolare e progressivamente ad affidarsi.
La Lida ha messo a disposizione una gabbia trappola e i volontari dell’associazione si sono adoperati giorno e notte per controllarla, affinché non rimanesse per troppe ore all’interno. La troppa diffidenza, o forse un passato traumatico, non le ha permesso di entrare all’interno del box, seppur incuriosita dal cibo e incitata dalle persone che ormai avevano a cuore il suo destino.
Infine, dopo numerosi e vani tentativi, venerdì scorso, in tarda serata, Stella ha deciso autonomamente di entrare nel cortile di una casa e, dopo qualche carezza, lasciarsi “catturare” dai volontari.
È grazie alla collaborazione di più persone (Debby e il suo compagno, Roberto della Lida, Ivo, Mirella, i molti abitanti del paese) che oggi Stella può stare al sicuro in una cuccia, essere curata e progressivamente riacquistare fiducia nei confronti del mondo e del genere umano, in attesa di un’adozione.
Firmato: una persona che ha contribuito a aiutare Stella