Un gruppo di circa quindici studentesse e studenti siciliani del quarto e quinto anno di scuola alberghiera è giunto a Cuneo mercoledì 10 gennaio per svolgere un periodo di stage formativo di circa un mese presso le strutture turistico alberghiere della provincia di Cuneo, individuata quale “area pilota” piemontese.
L’attività, che si propone di contribuire alla formazione dei ragazzi ma anche di supportare le imprese nel periodo invernale in un progetto di continuità, è stata realizzata grazie ad un accordo tra gli Assessorati di competenza delle Regioni Piemonte e Sicilia che vede Visit Piemonte capofila con la collaborazione di Renaia (Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri) e dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo, aderente a Confcommercio provinciale quale facilitatore, partner logistico e di divulgazione tra Piemonte e Sicilia.
"Con quest’operazione si lancia un messaggio positivo sulle professioni legate all’accoglienza - sottolinea l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio -. C’è infatti bisogno di valorizzare al massimo il ruolo degli operatori di sala, di bar, di cucina e di concierge, soprattutto in un momento in cui le imprese del settore richiedono proprio questo tipo di formazione che offre opportunità di lavoro durature e in espansione: lo dimostra infatti l’ultima rilevazione del nostro Osservatorio regionale, che ha registrato il 5,7% di lavoratori in più nel settore della ricettività turistica".
"La presenza degli studenti siciliani rappresenta una nuova tappa del progetto “La Sicilia atterra in Piemonte - Territori lontani mai così vicini” che prosegue dopo la nostra prima missione a Palermo nel novembre 2022 e la visita dei dirigenti scolastici siciliani in provincia di Cuneo nel maggio 2023. - spiega Beppe Carlevaris, presidente del Cda di Visit Piemonte - Lo stimolo era partito dalla promozione dei voli dalla Sicilia verso l’aeroporto di Cuneo, per estendersi ad iniziative tese a colmare la carenza di addetti nel comparto turistico piemontese, stringendo duraturi rapporti tra gli istituti scolastici siciliani con gli Istituti alberghieri della Provincia di Cuneo, le imprese nel settore della ricettività, della ristorazione e dei servizi turistici. Gli stage scolastici degli studenti siciliani che stanno prendendo il via in questi giorni, saranno non solo un supporto agli operatori per la stagione invernale ma anche vere esperienze per i ragazzi che, in prospettiva, potranno integrare i periodi di occupazione soprattutto estivi nella propria regione con permanenze lavorative nelle stagioni autunnali e invernali del Cuneese. Un progetto, dunque, non fine a sé stesso ma con un obiettivo di continuità che in futuro potrebbe essere esteso all’intero Piemonte, coinvolgendo oltre alla Sicilia altre regioni Italiane e nazioni estere".
"Con l’arrivo odierno degli studenti e delle studentesse siciliani e dei loro tutor scolastici prende il via il periodo durante quale potranno sperimentare sul campo quanto imparato durante le lezioni in aula - interviene Giorgio Chiesa, presidente dell’Associazione Albergatori Esercenti ed Operatori Turistici della provincia di Cuneo - il rientro è previsto per il 6 febbraio 2024".
"Si tratta - sottolinea Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo - di un’importante iniziativa realizzata in collaborazione con entrambe le regioni interessate, l’ente di promozione regionale e la rete nazionale degli istituti alberghieri, che darà la possibilità agli studenti di valutare le proprie attitudini lavorative e portare a casa in Sicilia un’importante esperienza". "Ci auguriamo - conclude - che questo possa essere un nuovo inizio per tornare a realizzare tali iniziative anche con gli istituti alberghieri e della ristorazione della provincia".