Una stagione teatrale 2020/2021 preparata con la solita attenzione e cura dalla Residenza dei Teatri Civici 'BuCaDo' (Caraglio, Busca e Dronero), presente da quindici anni sul territorio con la progettualità della compagnia professionale Santibriganti Teatro, messa a dura prova dall’emergenza sanitaria mondiale.

 

Nonostante tutto, tutto è pronto: appena sarà possibile riaprire i teatri. Pertanto, ieri, come previsto,  la nuova rassegna è stata presentata on line al pubblico: “Riteniamo ancora validi i princìpi che hanno ispirato questa stagione – dicono gli organizzatori -  ma sappiamo di dover rimodulare tutto in funzione del distanziamento fisico necessario a superare questa fase”.

 

"Purtroppo – ha detto il sindaco Marco Gallo - i primi due appuntamenti, di venerdì 13 novembre a Caraglio e di venerdì 20 novembre a Busca, con l’attesa prima regionale di 'La scimmia' di Giuliana Musso, devono certamente essere rimandati, a causa delle recenti diposizioni in materia di prevenzione della diffusione del contagio Covid19. In questo momento difficile siamo costretti  a veder chiudere teatri e cinema e luoghi di cultura. Ci auguriamo tutti di cuore che possa essere sufficiente questa nuova serrata e che davvero dopo la data prevista del 24 novembre si possa dare il via, sia pure con un po' di ritardo, ma certamente nel più totale rispetto delle norme sanitarie, alla nuova attesa stagione, per organizzare la quale si è lavorato con sollecitudine, competenza e passione".

 

Il progetto culturale della Residenza dei Teatri Civici consiste in una proficua collaborazione trasversale che si sviluppa nei tre comuni confinanti insieme alle vallate che ne fanno parte e può essere considerata a tutti gli effetti uno dei più importanti presidi culturali del cuneese.

 

 

“Come sassi nell’acqua” è il titolo della stagione 2020/20121: lanciati nell’acqua, essi formano cerchi concentrici, che mano a mano si espandono fino apparentemente a scomparire, così  sono i progetti teatrali della rassegna, tutti raccolti all’interno di un cerchio più grande che li accoglie. Da novembre 2020 a maggio 2021 saranno ospitati nei tre Teatri Civici artisti di prima grandezza e di levatura nazionale come Jacopo Fo, con l’emozionante spettacolo dedicato ai suoi immensi genitori “Com’è esser figlio di Franca Rame e Dario Fo”, Dario Ballantini grande attore e imitatore di Striscia la notizia con il suo spettacolo cult “Ballantini & Petrolini”, Giuliana Musso con l’ ultimo gioiello da premio Ubu “La scimmia”, e tanti altri artisti imperdibili a partire dalla serata di apertura con Le Radiose, compagnia romana di clown musicale al femminile con “On air”: classe e divertimento assicurati.