Procedure doganali, requisiti di sicurezza, certificazioni, etichettatura: sono molti gli adempimenti che le aziende che puntano sull’internazionalizzazione sono chiamate ad assolvere. Qualsiasi prodotto rivolto al consumatore finale, che si muova sui mercati globali, richiede infatti il rispetto di norme e prassi dalla fase di progettazione all’arrivo nei mercati di destinazione, la c.d “Trade Compliance”.

 

Nel commercio, dimostrare la piena adesione alle regole di fornitura, import, export e trasferimento di beni diventa sempre più complesso. Per essere in regola con le diverse normative sullo scambio di merci derivanti da direttive, regolamenti e leggi dell’Unione Europea, nonché dai trattati sottoscritti fra l’Ue e Paesi extraeuropei occorre produrre specifiche dichiarazioni, autorizzazioni e certificazioni.

 

“La trade compliance assicura stabilità e preserva i principi etici in un’economia sempre più globalizzata, minacciata dall’illegalità e resa più complicata dalle dinamiche geopolitiche - commenta Laura Bruno, responsabile Ufficio Fisco e Dogane di Confindustria Cuneo -. È al tempo stesso, un obbligo e un’opportunità”. Dal punto di vista dell’azienda, infatti, è indispensabile per evitare sanzioni, ottenere vantaggi economici (per esempio agevolazioni sui dazi doganali), migliorare la visibilità sulla supply chain e la propria reputazione.

 

Da qui, il percorso che nasce dalla sinergia tra Agenzia ICE e Confindustria, rivolto a tutte le aziende interessate, che possono partecipare a titolo gratuito. A partire da domani, martedì 25 ottobre, con il primo webinar alle ore 9.00, si articola in 8 sessioni, sviluppate in 4 giornate, dedicate ai diversi aspetti della trade compliance.

 

Classifica e origine delle merci, Dual use, embarghi, restrizioni imposte dai Paesi non UE, certificazioni di prodotto, sostenibilità come chiave per l’accesso ai mercati, oltre agli aspetti di trade compliance riferiti a mercati specifici, ai sistemi informatici e alla reingegnerizzazione con l’espansione delle tecnologie verso analisi dei rischi e riduzione dei rischi connessi alle dogane: questi alcuni dei temi che saranno approfonditi, combinando aspetti prettamente operativi con una visione strategica di medio-lungo periodo sul commercio internazionale. Interverranno rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

Per partecipare, gli interessati sono invitati a compilare la scheda di adesione a questo link.