Trecentomila euro per il sostegno agli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali non agricole in 11 Comuni della Granda nell’ambito dei servizi alle persone e alle imprese. È la dotazione finanziaria del nuovo bando pubblicato dal GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio e presentato nella serata di ieri (lunedì 15 luglio, ndr) presso la sala consigliare del Comune di Roccavione. L’appuntamento ha segnato anche la prima uscita ufficiale del nuovo Cda dell’ente, nominato dall’assemblea dei soci a marzo e rappresentato fino al 2022 da Marco Turco (presidente), Michela Formento (vice presidente), Loretta Macario (consigliere), Roberto Castellino (consigliere), Massimo Meineri (consigliere). Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per le ore 12 di venerdì 20 settembre. Per avere maggiori informazioni sul bando è possibile contattare il GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio al numero 0171/338995 o scrivere all’indirizzo e-mail info@galgvp.eu. Dettagli e modalità sono comunque visionabili all’interno del Bando, scaricabile dal sito
www.galgvp.eu nella sezione “Bandi e gare”.
“È con orgoglio per il mio paese e senso di appartenenza e di dovere che ricopro questo incarico – commenta il presidente del GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, Marco Turco -. Sarà mia volontà metterci tutto l’impegno e la dedizione possibile per far sì che ogni risorsa possibile sia utile ed utilizzata per migliorare le condizioni di aziende e realtà della nostra area GAL. Questo CdA rappresenta l’anima produttiva della nostra area e proprio questo fa sì che la nostra esperienza sia valore aggiunto per sviluppare al meglio l’attività. Tutto questo è reso possibile grazie al nostro impegno, ma soprattutto alla grande professionalità e dedizione dei dipendenti del GAL”. “Per l’attuale periodo di programmazione, che continuerà operativamente fino al 2022 almeno, il GAL ha impostato una strategia di intervento che pone al centro i servizi alla popolazione e alle imprese, con interventi di accompagnamento per il mondo produttivo delle filiere di prodotti locali e il turismo sostenibile – aggiunge il direttore Michele Odenato -. Il bando attualmente in pubblicazione è uno dei tasselli fondamentali di questa strategia; è dedicato infatti al variegato mondo degli operatori economici che in qualche modo forniscono un servizio al territorio, che si tratti di attività più tradizionali, come l’assistenza personale o i servizi alla persona, o interventi ad alto contenuto tecnologico per sostenere e accompagnare lo sviluppo delle imprese. La speranza è che, con l’incentivo agli investimenti che proponiamo, si possano creare nuovi servizi o ampliarne di esistenti e, soprattutto, si crei un effetto leva virtuoso in grado di attrarre nuovi investimenti e nuovi operatori economici”.
La spesa massima ammissibile dal bando Operazione 6.4.2 “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra agricole per micro e piccole imprese non agricole” è di 100mila euro, quella minima di 10mila euro, il contributo in caso di ammissione a finanziamento ammonta al 40% dell’investimento proposto (50% per le aree montane). È possibile presentare domanda per la fornitura di prestazioni a sostegno del mantenimento della residenzialità nell’area GAL, quali per esempio servizi per garantire la domiciliarità di anziani e di soggetti svantaggiati, per l’assistenza all’infanzia, di trasporto e consegna posta e merci, di condivisione di spazi di lavoro, per l’inserimento lavorativo di persone e/o categorie svantaggiate, per la conciliazione della gestione delle attività lavorative e familiari o per l’accesso alla banda larga ed ultra larga. Sono inoltre ammissibili interventi volti allo sviluppo di attività operanti nell’ambito dei servizi di carattere culturale o ludico-ricreativo, nonché quelli legati allo sviluppo di attività commerciali in aree marginali. Questo bando segna la prosecuzione dell’attività del GAL, che negli ultimi tre anni ha pubblicato diversi bandi permettendo di destinare circa 1,5 milioni di euro di contributi a imprese ed enti pubblici.
Il GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio gestisce, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Piemonte, l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale denominato “La montagna vicina: residenzialità e sviluppo per un territorio da vivere e scoprire”. La strategia alla base del Piano, che ha una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per il periodo 2014-2020, prevede l’attuazione di bandi a sostegno delle imprese e degli enti pubblici, stimolando l’iniziativa imprenditoriale e aiutando la crescita del tessuto socioeconomico locale. Il GAL Valli Gesso Vermenagna Pesio, uno dei quattro presenti in provincia di Cuneo, svolge servizi pubblici di interesse generale privi di rilevanza economica, fornendo servizi erogabili in un contesto di mercato. Opera nella zona sudoccidentale della provincia di Cuneo, interessando 3 Comuni in Valle Gesso, (Entracque, Roaschia, Valdieri); 4 in Valle Vermenagna, (Limone Piemonte, Robilante, Roccavione, Vernante); 4 nell’area della Bisalta e in Valle Pesio, (Boves, Chiusa Pesio, Peveragno, Pianfei). L’area ospita una popolazione di circa 31mila abitanti.