Quasi un italiano su quattro (23%) ha scelto di mettersi in viaggio per una vacanza approfittando delle festività di Pasqua e del vicino ponte del 25 aprile. È quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia il ritorno dei turisti dopo due anni di “fermo” dovuto ai lockdown e alle misure di restrizione per l’emergenza Covid che avevano quasi azzerato le presenze in alberghi e agriturismi, anche se non si è ancora tornati ai livelli pre pandemia. Proprio la Pasqua rappresenta dunque – rileva Coldiretti – il primo banco di prova della ripresa del turismo in Italia e sul nostro territorio.
Considerate le tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina, la meta preferita degli italiani resta il Belpaese, scelto dal 95% dei viaggiatori, di cui uno su tre resterà addirittura all’interno della propria regione di residenza, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè. Si sta riaffacciando anche il turismo straniero, strategico per il settore, che i due anni di pandemia hanno gravemente penalizzato. Una boccata d’ossigeno per le strutture di accoglienza a partire dagli agriturismi che hanno perso nel 2021 il 27% delle presenze rispetto al periodo pre-pandemia, soprattutto per effetto del crollo degli stranieri – in Provincia di Cuneo particolarmente presenti nell’albese – ma anche degli italiani, secondo l’analisi di Terranostra e Coldiretti.
“Gli oltre 300 agriturismi della Granda sono al lavoro per accogliere gli ospiti e chi vuole trascorrere una giornata in campagna, approfittando della cucina dei cuochi contadini. Se la tavola con i patti stagionali e tipici resta la qualità più apprezzata, a far scegliere l’agriturismo è anche la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori fra vallate e colline. Le nostre strutture offrono allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente” evidenzia Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo.
“Per le nostre imprese agrituristiche – spiega Giuseppe Buttieri, presidente di Terranostra Cuneo – le festività pasquali e i ponti di primavera sono un importante banco di prova per una concreta ripresa: siamo pronti ad accogliere al meglio i turisti offrendo la nostra cucina attenta alla stagionalità e alla valorizzazione delle eccellenze locali e i diversi servizi per sportivi, curiosi, ambientalisti, appassionati della cultura e del benessere. Oltretutto gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica si distinguono per essere altamente qualificati grazie ai corsi periodicamente organizzati per i cuochi contadini e per l’ospitalità”.