Creare un vero e proprio comprensorio turistico transfrontaliero dedicato all’outdoor, con particolare riferimento al cicloturismo e all’escursionismo, che abbracci il territorio che va dalle Alpi cuneesi fino al mare, con la riviera del Ponente ligure e quella che va verso la Costa Azzurra. È questo il progetto pensato da Regione Piemonte, Regione Liguria e Region Sud Provence-Alpes-Cote d’Azur.
Il progetto per “Le Ciclovie e il Cammino delle Alpi del Mediterraneo” è stato presentato stamattina a Limone Piemonte, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni dei tre territori: l’idea è sviluppare un “brand” con un’identità comune per rilanciare un territorio segnato non solo dalla pandemia, ma anche dalle conseguenze dell’alluvione del 2020. Il progetto si propone di “mettere a sistema” tutti i percorsi cicloturistici ed escursionistici dei territori coinvolti, dall’Alta Via del Sale alla ciclabile della Riviera dei Fiori passando per i tantissimi sentieri di quelle “Alpi che si tuffano nel mare” candidate negli anni scorsi a diventare patrimonio Unesco, sviluppando iniziative comuni e migliorando la ricettività e i servizi attivi per i turisti.
La presentazione è stata affidata al direttore di Conitours Armando Erbì, tra gli interventi più accorati quello di Jean Pierre Vassallo, sindaco di Tenda: “Abbiamo un territorio straordinario, unico al mondo, ma finora non siamo stati in grado di valorizzarlo come avremmo dovuto. La Via del Sale ci dimostra quali risultati si possono raggiungere lavorando insieme: avevamo una strada militare costruita per dividerci, oggi è un simbolo che ci unisce. Questo è l’esempio che deve guidarci”. Al momento il progetto coinvolge sei Comuni cuneesi (Limone, Briga Alta, Ormea, Roccaforte Mondovì, Chiusa Pesio ed Entracque), oltre a quarantasette Comuni liguri e cinque Comuni francesi.
Il progetto verrà candidato all’inizio del 2023 nell’ambito di un bando promosso dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Alcotra 2021-2027.