Il documentario "L'aritmetica del Lupo", realizzato nell'ambito del progetto Life Wolfalps, è finalista al Trento Film Festival 2018. Una bella notizia per la piccola casa di produzione Geronimo Carbonò e per le Aree Protette Alpi Marittime, capofila del Life Wolfalps.
Il documentario, con la regia di Alessandro Ingaria e il montaggio di Lorenzo Martellacci, è un racconto al femminile della presenza del lupo nelle Alpi: la storia del suo ritorno naturale nelle montagne, il racconto dei motivi dell'atavica paura del lupo, l'emozionante incontro di chi lo segue con passione da anni.
Il regista Alessandro Ingaria racconta del coinvolgimento di numerosi artisti: "Per la realizzazione del documentario ho avuto la possibilità di utilizzare i bellissimi testi del poeta monregalese Nicola Duberti, i disegni di Giacomo Agnetti, le immagini in pellicola realizzate dal pittore cebano Tanchi Michelotti insieme a Giulio Chiapasco ed Ernesto Rebaudengo, le foto d'epoca di Emilio Milanesio, le musiche di Olmo Martellacci e Luigi Rubino. "Tanti contributi che mi hanno aiutato a comporre un film documentario la cui tematica mi ha appassionato tantissimo. L'aritmetica del lupo è il titolo del documentario ed è tratto da una poesia in dialetto piemontese di Nicola Duberti. Un testo di cui mi ero innamorato anni fa alla sua prima lettura e che ho voluto utilizzare facendone il concetto portante del racconto, svelato però solo nel finale".
Un'anticipazione è nella sinossi del film che ricalca parte della poesia di Duberti: "Un lupo ha sempre il segno meno addosso, un segno meno alla sesta potenza. Le greggi sono solo l’avanguardia, ma le manovre del lupo sono su nel bosco. In realtà è noi che vuole, la nostra coscienza. Non è una favola. Non ha morale. È l’aritmetica di un animale".
La proiezione del documentario è nel programma del Trento Film Festival il 2 maggio.