Il faggio monumentale di Palanfrè ha più di duecento anni di età ed è un gigante di oltre 25 metri con una circonferenza del tronco di 5 metri. Una pianta straordinaria che necessitava di cure e della messa in sicurezza.
Nei giorni scorsi è stato sottoposto ad un intervento coordinato dalla geom. Giada Osenda del Comune di Vernante a seguito della perizia fitopaologica del dottore forestale Daniele Pecollo. Ad eseguire materialmente l'attività la Codice Albero di Busca, ditta specializzata negli interventi sugli alberi monumentali. "Abbiamo fatto - spiegano i tecnici - la rimonda delle parti secche non stabili e una leggerissima potatura con la tecnica di taglio di ritorno. E poi il consolidamento di branche patenti o con difetti strutturali mediante la posa di un cavo dedicato".
Con Codice Albero hanno collaborato arboricoltori provenienti da tutto il nord-Italia: "È stato un vero onore poter curare questo gigante", affermano.
L'intervento è stato autorizzato dal Parco e dal Settore Foreste della Regione Piemonte che ha finanziato con il Comune di Vernante l'intera operazione.
Il faggio è una tappa obbligata e una delle principali attrattive del Sentiero natura del Bosco di Faggio di Palanfrè su cui transitano ogni anno allievi delle scuole e centinaia di escursionisti. L'intervento conservativo e la sua messa in sicurezza erano indispensabili anche nell'ottica della valorizzazione dell'itinerario didattico-culturale che è stata avviata ad inizio autunno con interventi sul tracciato che proseguiranno nel 2025.