La Struttura di Psichiatria dell’ASL CN1 diretta da Francesco Risso ha attivato al suo interno, fra le prime in Piemonte, un Nucleo Specialistico Autismo Adulti come da indicazione regionale. Tale équipe multi-professionale, di cui è responsabile lo psicologo psicoterapeuta Paolo Briatore, componente clinico del coordinamento regionale autismo adulti, è costituita da tre psichiatri e tre psicologi psicoterapeuti esperti sulle problematiche dei disturbi dello spettro autistico. Il Nucleo è organizzato in modo da fornire un punto di riferimento specialistico, composto da uno psichiatra e uno psicologo per ogni singola area dell’Asl (Cuneo, Mondovì-Ceva, Savigliano-Saluzzo-Fossano) che lavorano in stretta collaborazione. L’équipe ha in carico i pazienti con Disturbo dello Spettro Autistico adulti residenti nell’ASL CN1. Tra le proprie funzioni il Nucleo garantisce la continuità terapeutica dei pazienti affetti da autismo diagnosticati in età evolutiva e in fase di transizione con l’età adulta in collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger di Mondovì diretto da Maurizio Arduino e fornisce consulenza agli operatori dei Consorzi socio-assistenziali dell’ASL. Inoltre effettua valutazioni diagnostiche attraverso strumenti specifici in particolare indirizzati alle necessità dei familiari nell’obiettivo di un progetto di vita che mira ad una vera inclusione sociale, lavorativa e relazionale del paziente. Grazie a una convenzione stipulata tra il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, diretto dalla dott. ssa Giulia Manassero e l’Asl CN 1, si è costituito il polo autismo, progetto sperimentale di gestione congiunta delle problematiche dell’autismo indirizzate agli adolescenti e agli adulti. Il Polo Autismo consiste in un’équipe multi professionale costituita da uno psicologo psicoterapeuta (Dott. Pietro Piumetti) e una educatrice professionale (Dott.ssa Elisabetta Giusta) del Consorzio e dal responsabile del Nucleo specialistico adulti (Dott. Paolo Briatore). Le competenze dell’équipe del Polo Autismo vanno dalla predisposizione e aggiornamento dei progetti educativi individualizzati, all’attivazione del Parent Training.