CUNEO - Un parto nella sala d'attesa della stazione di Cuneo: "Emozione indescrivibile"

La testimonianza di Debora Geido, capostazione, che si è ritrovata a gestire l'insolito evento di ieri, lunedì 9 gennaio

La capostazione Debora Geido

Redazione 10/01/2023 16:53

Come dirigente di movimento abbiamo attivato immediatamente l’emergenza chiamando il coordinatore movimento affinché ci inviasse subito i soccorsi. Preso il telefono mi sono incamminata in fondo al primo binario per tranquillizzare i futuri genitori sull’imminente arrivo dell’ambulanza e metterli in condizioni di sicurezza, ma non è stato necessario: l’ho vista venire alla luce”. È la testimonianza di Debora Geido, capostazione di Cuneo, che ieri ha assistito ad un evento decisamente insolito: alle ore 17.30 del 9 gennaio, infatti, una donna di origine nigeriana ha dato alla luce alla sua quinta figlia nella sala d’attesa del binario 1 della stazione di Cuneo. Era presente anche il papà: la coppia stava per salire su un treno per Torino quando la donna ha iniziato ad avere forti dolori. Così forti da non riuscire a salire a bordo del convoglio. La capostazione della stazione di Cuneo si è accorta della situazione capendo che avrebbe potuto partorire da un momento all’altro. 
 
Un’emozione indescrivibile”, racconta lei: “Mentre mi ritrovavo ad ammirare questo dolce spettacolo mi squilla il telefono. Sono i militi della Croce Rossa che, in attesa del loro arrivo in ambulanza, vogliono darmi delle linee guida e un supporto per il parto”. Erano trascorsi solamente pochi minuti dalla chiamata al coordinatore. Nessuno si sarebbe aspettato che avvenisse così velocemente: “Veramente è già nata - gli dico - ora cosa bisogna fare? Il milite si premura di riferirmi tutte le accortezze per prendersi cura della bimba. Faccio da tramite con i genitori che, infine, tranquilli, scattano una foto alla nuova figlia tanto attesa”.
 
Diversi viaggiatori hanno assistito al parto, sorreggendo la madre subito dopo l’accaduto e disinteressandosi del fatto che i loro treni potessero essere già partiti. Insomma, in un luogo di arrivi e partenze, di frettolosi transiti e coincidenze, questa bambina ha deciso di fermare tutto e prendersi l’interesse completo dei presenti.
 
Nella giornata di oggi la Direzione Circolazione RFI ha fatto recapitare in ospedale un pensierino alla piccola e un berretto da capostazione.

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