CUNEO - Un pomeriggio alla scoperta di fiori ed erbe aromatiche al Plin di Cuneo

Cultura, cucina e neuromarketing: così aromi e profumi permeano la nostra vita. Ne hanno parlato Paola Gula, Claudia Sepertino e l’associazione Le Terre dei Savoia

26/06/2024 09:44

Un viaggio nel mondo, colorato e profumato, di erbe e fiori eduli. Questo è stato l’incontro “Erbe e fiori: tutti gli aromi di un territorio”, organizzato dalla società Prokalos presso gli spazi Plin nel pomeriggio di martedì 25 giugno.
 
Enrica Vaschetti, architetto e project manager dell’associazione Le Terre dei Savoia, la giornalista enogastronomica Paola Gula e l’esperta di marketing olfattivo Claudia Sepertino hanno raccontato al pubblico in sala che cosa significhino le erbe, i fiori e le essenze non solo per le loro specifiche professionalità, ma quanto questi impattino quotidianamente sul mondo in cui viviamo, spesso senza nemmeno accorgercene.
 
Dai progetti di impatto culturale e socioeconomico portati avanti da Le Terre dei Savoia, progetti che trovano il loro caposaldo in quel gioiello di allestimento museale che è il Mùses di Savigliano, agli aromi della cucina, per terminare con le emozioni e i ricordi veicolati dal nostro naso, le tre relatrici hanno evidenziato come tutto ciò che ci circonda sia pervaso e permeato dai profumi e dalle materie prime che da questi derivano. Enrica Vaschetti ha illustrato le numerose attività portate avanti dall’associazione saviglianese, per culminare con la descrizione della rete dei giardini delle essenze, vero fiore all’occhiello del cuneese. Paola Gula, forte della sua pluridecennale esperienza nel campo enogastronomico e agroalimentare, ha invece parlato del recupero delle ricette della vera tradizionepiemontese, fatte di ingredienti poveri e perlopiù vegetali, proprio come l’aglio orsino, le erbe aromatiche, i fiori di acacia o di sambuco. Claudia Sepertino, infine, dopo un breve excursus sulla sua singolare carriera, ha parlato della produzione e della lavorazione dei profumi, di come un’essenza possa incidere sul nostro vissuto e diventare caratterizzante, nel bene o nel male.
 
In chiusura, un “gioco” olfattivo ha coinvolto tutti i presenti: grazie ad alcuni campioncini forniti dalla dottoressa Sepertino, pubblico e ospiti sono stati sfidati a indovinare fiori ed erbe alla base degli olii essenziali di lavanda, elicriso, tiglio e foglie di pomodoro. I profumi e gli aromi sono gli indefessi custodi della nostra memoria, conoscerli e raccontarli è un modo per onorarli e per raccontare noi stessi.
 
Tutti gli eventi sono realizzati con il sostegno di Fondazione CRC.

c.s.

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