Quando il capitano Giuseppe Domenico Perrucchetti, grande appassionato di montagna, ebbe la geniale idea di fondare il corpo delle Truppe Alpine, non poteva ancora sapere quale mito avrebbe creato. Gli Alpini nacquero ufficialmente per regio decreto, firmato da Vittorio Emanuele II, il 15 ottobre 1872 all’ombra del Vesuvio, ricevettero il battesimo del fuoco sulle ambe africane e seppero distinguersi e primeggiare a tutte le missioni a loro assegnate.
Alla vecchia stazione Cuneo Gesso - concessa in comodato d’uso gratuito da RFI al Comune -, ribattezzata “La stazione della Memoria” è possibile intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta della storia affascinante e particolare di questo corpo militare, creato inizialmente per la difesa del confine settentrionale montano da est a ovest, che ha sempre saputo servire al meglio l’Italia, quanto in patria, quanto all’estero. Stiamo parlando del Memoriale della Divisione Alpina Cuneense, che nei giorni scorsi ha riaperto i battenti ai visitatori.
Nelle sale dedicate è possibile viaggiare attraverso le varie epoche, ammirare preziosi e rari cimeli - donati dalle famiglie di reduci, da Alpini e da appassionati di storia militare - del periodo otto-novecentesco, e si può entrare virtualmente in una trincea della Grande Guerra, visitare un’infermeria degli anni Trenta, spostarsi per un momento nei caldi diversi africani, per poi passare alla Seconda Guerra Mondiale, alle disastrose campagne di Grecia-Albania e di Russia e alla guerra partigiana, e ammirare infine le uniformi del periodo repubblicano (fino alla fine della leva obbligatoria). Numerosi pannelli esplicativi permettono di approfondire ogni argomento. È presente inoltre un piccolo bookshop dove si possono trovare le testimonianze scritte di alcuni dei numerosi Alpini che hanno vissuto da protagonisti la storia dei soldati con la penna nera.
Il Memoriale, a cinque minuti a piedi dal centro storico di Cuneo, è aperto la seconda e la quarta domenica di ogni mese, dalle ore 15 alle 19. La visita, accompagnata, dura circa un’ora e mezza. L’ingresso è gratuito. È possibile visitare il sito anche durante la settimana, previa prenotazione. Per informazioni è possibile contattare il 347-1355857 / 335-6746386 oppure scrivere alla mail info@memocuneense.it.