Una bacheca informativa per ricordare i 30 anni del Progetto Migrans in Valle Stura. Ad installarla, a Madonna del Pino, storico sito di monitoraggio della migrazione dei rapaci è stato l’Ente Aree Protette Alpi Marittime con la collaborazione del Comune di Demonte. Il posizionamento della nuova bacheca è avvenuto alla vigilia di “In volo verso l’Africa”, lo scorso 29 agosto, giornata di monitoraggio promossa da CuneoBirding. Associazione i cui volontari, negli anni coadiuvati da quelli di Lipu Cuneo e Wwf, ha svolto un ruolo fondamentale per dare continuità e buona riuscita all’iniziativa scientifica coordinata dalle Alpi Marittime.

 

Il Progetto Migrans nasce ufficialmente nel 1992, ma muove in realtà i suoi primi passi già nel 1985, quando Franco Bergese e Roberto Toffoli, durante un'escursione nei pressi di Demonte, notano numerosi stormi di falchi pecchiaioli in migrazione.

 

Nel 1990 e 1991 Roberto con Bruno Caula e Pier Luigi Beraudo trascorrono alcune giornate sulla collina dietro Madonna del Pino e l'anno seguente, si avvia il progetto sotto il coordinamento della Riserva Naturale di Palanfrè che prosegue a cura del Parco delle Alpi Marittime dopo l'accorpamento delle due aree protette nel 1995.

 

Di rilievo nella “storia” del progetto, la nascita nel 1998, di infoMIGRANS. Uno strumento informativo ma soprattutto di collegamento tra coloro che si occupano di migrazione degli uccelli. La pubblicazione, a cadenza semestrale, avviata con il contributo di tre siti di osservazione oggi raccoglie i contributi di decine di partner e presenta un quadro delle ricerche e i dati del fenomeno migratorio dei rapaci nel bacino del Mediterraneo centrale. Gli ultimi numeri di infoMIGRANS sono consultabili e scaricabili nella pagina pubblicazioni dell’Ente Aree Protette Alpi Marittime.