"Quello vissuto Sabato 13 aprile a Roma, in Sala Clementina, è stato uno dei momenti più intensi ed emozionanti che l'asset dirigente dell'Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule abbia mai vissuto", dice il capo delegazione AIDO Piemonte Gianfranco Vergnano, riferimento della realtà legata al dono anche a livello nazionale come Segretario Generale che aggiunge: "Aver avuto la possibilità d'incontrare in forma privata il Santo Padre Papa Francesco lo ritengo un privilegio reso evidente dalla stretta di mano che ogni singolo dirigente AIDO ha ricevuto come segno di riconoscimento per il lavoro profuso a favore del sociale e della vita".
"Abbiamo avuto il piacere di poter trascorrere giorni indimenticabili che rimarranno nella memoria di ognuno di noi in modo indelebile. Un esperienza davvero memorabile", dice il Vice Presidente Vicario della Sezione Provinciale AIDO di Cuneo, presente con il maggior numero di dirigentii, Sergio Provera.
Nell'intervento del Papa parole significative legate alla donazione degli organi come esigenza di carattere sociale per un atto fondamentale e prezioso per preservare la vita di tutti senza distinzione di sesso o colore della pelle, un gesto generoso, anonimo ed altruista, un vero e proprio pensiero d'amore per gli altri.
Al Santo Padre, dalle mani del Presidente del Gruppo Intercomunale AIDO di Bagnolo Piemonte, Barge e Valle Po Bruno Vottero, è stato consegnato un simpatico dono: la caricatura di Papa Francesco, frutto del genio creativo di Danilo Paparelli, con un motto particolarmente significativo, un pensiero apprezzato in modo significativo caratterizzato da una bella risata del successore di San Pietro apostolo.