Riceviamo e pubblichiamo:
La “Primavera de La Cura nello Sguardo” ha fatto sbocciare splendidi progetti a sostegno delle cure Palliative. Venerdì è stata una giornata ricca di emozioni, presso l’Hospice di Busca, abbiamo festeggiato “La Primavera de La Cura”.
A quasi un anno dalla fondazione della nostra associazione abbiamo avuto l’onore di inaugurare altri tre progetti nati grazie alla solidarietà e ai contributi dei nostri donatori. Molte le persone che hanno voluto dimostrarci il loro sostegno anche con la sola presenza a questo evento che per noi ha rappresentato tanto. Un grazie particolare va al responsabile della SSD Cure Palliative e dell’Hospice Bruno Durbano che ci ha permesso di organizzare questa splendida giornata.
Il pomeriggio è iniziato con le parole del direttore generale dell’Asl CN1 Giuseppe Guerra che ha posto l’attenzione su quanto impegno e quanti investimenti da parte dell’Asl cn1 ci siano per ampliare i servizi dell’oncologia e delle cure palliative per essere sempre più vicini ai nostri pazienti, la sinergia della nostra associazione è sempre più forte. La Cura nello Sguardo si pone come punto di incontro e di sostegno a tutti gli attori in gioco, compresi tutti i professionisti della salute che hanno in cura malati complessi. Ringraziamo anche il presidente OPI Cuneo Remo Galaverna che ha confermato l’impegno degli Infermieri sul settore oncologico e delle cure palliative.
La Cura nello Sguardo ODV è una associazione che si occupa di promuovere e diffondere la cultura delle Cure Palliative. Attraverso l’organizzazione di eventi e di iniziative supporta lo sviluppo culturale e scientifico degli operatori delle Cure Palliative, oltre a sostenere concretamente le attività nel territorio dell’A.S.L. CN1. I tre progetti presentati ne sono la dimostrazione concreta.
Il primo progetto che ha destato molto interesse è stato “L’Orto da Seduti”. Un piccolo gesto per i ricoverati presso l’Hospice di Busca, che hanno potuto aiutare l’ideatore dell’iniziativa, Fabrizio Dellaferrera (infermiere delle Cure Palliative domiciliari) nella semina e nella cura delle piantine. La simbologia di questa attività è forte: un grande balzo verso la bellezza e la vitalità che una piantina in crescita condivide con l’ambiente, l’energia che dona a chi se ne prende cura e l’esplosione di vivacità che contagia tutti i presenti al momento della fioritura. A volte piccole azioni portano a grandi risultati. Ora non ci resta che vedere crescere fragole, pomodori e godersi una buona spremuta d’arancia e limoni, tutto “Made in Hospice”.
Durante la visita alla struttura ci siamo soffermati presso la biblioteca, dove con la famiglia di Fabrizio Andreis e i suoi compagni di scuola, abbiamo inaugurato la Biblioteca Scientifica a lui dedicata. Popolata di libri e manuali acquistati con le donazioni ricevute in sua memoria dai “ragazzi” dalla classe 1979/1980 3a A Liceo Silvio Pellico di Cuneo, a cui va tutta la nostra riconoscenza. Donare libri è da sempre un gesto speciale, ma un’intera biblioteca è qualcosa di incredibile! Questi manuali saranno utili a tutti gli operatori delle Cure Palliative, ai volontari e a tutti noi dell’associazione.
Le emozioni della giornata non sono finite, infatti ci siamo spostati nel centro di Busca presso l’alloggio “La solidarietà ha un Tetto” dove, grazie al sindaco Marco Gallo è avvenuto il fatidico “Taglio del nastro”. Abbiamo mostrato ai nostri sostenitori quanto siamo riusciti a creare insieme, e abbiamo vissuto un momento toccante durante la benedizione di don Marco Tallone che ha saputo regalarci parole meravigliose per la nostra iniziativa. Il nostro alloggio solidale è finalmente pronto e potrà ospitare i famigliari delle persone ricoverate all’Hospice, che gli permetterà di restare vicini ai propri cari durante il difficile percorso di cura senza dover preoccuparsi di stancanti trasferte o altri problemi logistici.
Il pomeriggio si è concluso presso lo Spazio incontri Porta Santa Maria che il comune ci ha messo a disposizione per ospitare Stefania e Silvio Cavarero, i genitori della piccola Giorgia, che ci hanno donato un terzo del ricavato dello spettacolo teatrale Mutanden dei Trelilu organizzato dalla Lega Tumori Lilt Cuneo “Un Sorriso per Giorgia” andato in scena il 4 marzo. La loro preziosa donazione ci permetterà di acquistare un ecografo portatile per realizzare il nostro progetto di fornire un servizio di posizionamento di impianti venosi a domicilio, consentendo al paziente di ricevere la procedura senza doversi allontanare da casa.
Il nostro impegno non si ferma qui, perché crediamo che la nostra passione e la determinazione in cui progettiamo queste iniziative debba crescere insieme all’affetto e al sostegno di chi, come tutti quelli presenti in questa giornata credono che con piccoli gesti si possa fare tanto per altri.
Ora vi aspettiamo numerosi il 15 aprile, alle 20,30 al Duomo di Cuneo, per il concerto della Filarmonica Bosconerese diretta dal Maestro Pietro Marchetti, accompagnata dalla solista Cecilia De Lazzaro e la voce narrante di Annalisa Aragno. Per dare vita ad altri splendidi progetti come questi celebrati oggi.