“Nessuna interruzione nel cantiere del Colle di Tenda: sono stati accordati altri 10 milioni di euro per adeguare il costo dei lavori in variante in Francia e sono certo che sarà possibile ripristinare il collegamento rispettando il cronoprogramma. È un obiettivo del Governo”. Lo ha detto il Senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, Lega, Vicepresidente Commissione Attività Produttive del Senato, che ieri, in occasione di Santa Barbara, ha partecipato alla Santa Messa officiata da Don Flavio Luciano sul cantiere della nuova galleria del Tenda. La cerimonia, a cui hanno partecipato anche le maestranze, era organizzata dalla ditta Edilmaco, titolare dell’appalto dei lavori, e dal Sindaco di Limone Massimo Riberi. Al termine della funzione, Don Flavio ha elargito la benedizione.
Venerdì, per fare il punto dei lavori, si è svolta a Nizza la conferenza intergovernativa Italia-Francia. Nel tunnel nuovo rimangono ancora 607 metri da scavare, 37 sul lato italiano e 570 su quello francese. “In media si scavano 3,5 metri al giorno, quindi entro fine marzo inizio aprile lo scavo sarà terminato. Mancheranno, a quel punto, impianti e raccordi che entro ottobre saranno realizzati”, dichiara Bergesio.
Nella galleria “storica”, già svuotata di tutti gli impianti e della segnaletica, proseguono intanto i consolidamenti propedeutici all’allargamento del tunnel, che avrà le stesse dimensioni del nuovo e che sarà percorribile per l’estate del 2025. Per la realizzazione del ponte sul torrente Ca, il Senatore continua: “Se le condizioni meteo dovessero rallentare il cantiere, è previsto un piano 'B' che prevede di utilizzare la viabilità di cantiere e quindi di mantenere ottobre 2023 come data di apertura della strada”.
“Con il Sindaco di Limone, Massimo Riberi, abbiamo incontrato il Vice Ministro Rixi che ci ha aggiornato sulla situazione del cantiere. Ringrazio il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini: dopo l'incontro al Mit l’iter dei lavori si è sbloccato ed anche la partecipazione dell’attuale Governo alla conferenza intergovernativa è stata molto più incisiva di quanto avvenuto in passato. Ho fiducia che l’opera possa finalmente essere completata e che la viabilità tra Italia e Francia venga finalmente potenziata”, conclude il Senatore Bergesio