Le aree protette Alpi Marittime e Alpi Cozie hanno presentato, tramite i loro siti internet, il primo numero di "Avvoltoi Piemonte", un foglio informativo che vuole essere un punto di incontro per coloro che seguono e vogliono essere parte integrante di un progetto che ha come unico scopo quello di sostenere, conoscere e proteggere attraverso l’osservazione la presenza degli avvoltoi sul territorio piemontese.
I parchi piemontesi da ormai più di 25 anni partecipano con interesse all’evoluzione della presenza del Gipeto, del Grifone, dell’Avvoltoio monaco e del Capovaccaio nel territorio regionale, attraverso l’adesione a reti di osservazione locali ROAO (Rete Osservatori Alpi Occidentali) e internazionali IBM (International Bearded Monitoring). Dal 2016 è attivo il Centro di referenza regionale denominato Avvoltoi e rapaci alpini presso l’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Marittime – Ente titolare –, in associazione con l’Ente di gestione delle Aree Protette Alpi Cozie.
Si legge nella presentazione sul sito del Parco Alpi Marittime: "L’apporto e la collaborazione degli osservatori non professionisti è stato, e sarà sempre, di fondamentale importanza per garantire la tutela e la conservazione di queste specie. Il numero di osservazioni, fotografie e video raccolti ci permette di presentare e restituire attraverso una selezione di immagini che riteniamo più caratteristiche e interessanti, quanto avvenuto nel 2020".