CUNEO - Una poesia dedicata ai nonni che hanno dovuto lasciare questa vita senza il commiato dei familiari

L'ha scritta una volontaria dell'associazione MenteInPace, che è anche nonna. S'intitola 'I nonni del covid-19', la pubblichiamo per un momento di rilfessione

26/03/2020 12:13

 
Riceviamo e pubblichiamo, per un momento di riflessione, una poesia scritta da una volontaria dell'Associazione MenteInPace, che è anche nonna. Una poesia dedicata a tutti i nonni ma in special modo a quelli che hanno dovuto lasciare questa vita senza il commiato dei loro familiari.
 
 
I NONNI DEL COVID-19 
 
Era il nonno
 
che portava in bici
 
il nipotino.
 
Era la nonna
 
che cucinava
 
gli agnolotti per tutti.
 
Era il nonno che giocava a carte
 
in attesa di fare il vigile
 
all’uscita delle elementari
 
Era la nonna
 
che faceva la volontaria
 
alla mensa dei poveri
 
Era il nonno che
 
sapeva aggiustare
 
tutto
 
Era la nonna
 
che insegnava
 
a leggere e contare
 
Era il nonno
 
che aveva il seggiolino
 
a norma
 
sulla vecchia auto
 
Era la nonna
 
che portava i nipoti
 
in chiesa e
 
insegnava “l’Angelo di Dio”
 
Era il nonno
 
che misurava la pressione
 
al centro anziani
 
Era la nonna che ti portava
 
in campagna
 
a vedere le galline
 
Era il nonno
 
che andava a ballare
 
il liscio e persino
 
il chachacha
 
Era la nonna
 
che si accollava il dolore dei separati
 
Era il nonno
 
che portava i bambini
 
ai giardinetti
 
Era la nonna
 
che si faceva sporgere
 
le mollette e
 
stendeva i panni
 
al sole
 
Era la nonna
 
che ti faceva
 
giocare con le pentole
 
Era il nonno
 
che spingeva
 
il passeggino
 
al sole
 
Era la nonna
 
che ti lasciava
 
giocare con l’acqua
 
al lavandino
 
sullo sgabello
 
Era la nonna
 
che ti curava
 
il ginocchio sbucciato
 
e ti disinfettava con l’alcool soffiando
 
sulla ferita
 
Era il nonno che leggeva
 
il giornale e puliva
 
la verdura per il minestrone
 
Era il nonno
 
che ti insegnava
 
a giocare a bocce
 
Era la nonna
 
che rammendava
 
la felpa strappata
 
giocando
 
Era il nonno
 
che portava la pasta al forno
 
calda calda ai suoi figlioli
 
Erano loro, i nostri vecchi,
 
la nostra ricchezza
 
umana e sociale
 
Erano i nonni e le nonne
 
i vecchi e le vecchie
 
soli o con badanti
 
ricchi o con pensioni sociali
 
intubati o no
 
Che son passati
 
per un “camino”
 
Erano e sono i nonni d’Italia
 
 
 
Memento homo quia pulvis es et in pulverem reverteris.
 
(ricordati uomo che sei polvere e polvere ritornerai)
 
 
Concetta Stuppia

c.s.

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